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I razzi SpaceX lasciano “ferite” nella ionosfera terrestre

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Un rischio per le comunicazioni radio e la navigazione globale

I razzi SpaceX, utilizzati per lanciare satelliti e altri oggetti nello spazio, lasciano un’impronta permanente sulla ionosfera terrestre. I ricercatori dell’Osservatorio McDonald di Austin hanno scoperto che ogni lancio di un razzo SpaceX crea un “buco rosso” nell’atmosfera, che può durare fino a 24 ore.

Il fenomeno è stato soprannominato “l’aurora di SpaceX”. Gli scienziati temono che questi buchi possano avere un impatto sulle comunicazioni radio a onde corte e sui segnali GPS (Global Positioning System).

La ionosfera è uno strato dell’atmosfera terrestre che si estende da circa 50 a 1000 chilometri di altitudine. È composta da gas ionizzati, ovvero atomi e molecole che hanno perso o acquistato elettroni. La ionosfera svolge un ruolo importante nelle comunicazioni radio e nella navigazione globale.

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I motori a razzo SpaceX generano circa 180 chilogrammi di gas di scarico durante il funzionamento. Questi gas sono trasportati nell’atmosfera e possono ionizzare gli atomi e le molecole dell’ionosfera. Ciò crea un’area di minore densità di elettroni, ovvero un “buco”.

I buchi creati dai razzi SpaceX sono particolarmente grandi e duraturi. Gli scienziati ritengono che questo sia dovuto al fatto che i motori a razzo SpaceX operano ad altitudini relativamente basse, dove la ionosfera è più densa.

I buchi nella ionosfera possono interferire con le comunicazioni radio a onde corte. Le onde radio a onde corte viaggiano attraverso l’atmosfera seguendo la curvatura della Terra. I buchi nella ionosfera possono interrompere questo percorso, rendendo le comunicazioni più difficili o impossibili.

I buchi nella ionosfera possono anche interferire con i segnali GPS. I segnali GPS viaggiano attraverso l’atmosfera fino ai satelliti GPS e poi tornano indietro alla Terra. I buchi nella ionosfera possono rallentare o deviare i segnali GPS, rendendoli meno precisi.

Gli scienziati stanno ancora studiando l’impatto dei buchi creati dai razzi SpaceX sull’atmosfera terrestre. È importante comprendere questi effetti in modo da poterli mitigare o gestirli.

Influenza sull’astronomia

È ancora discutibile se le “aurore di SpaceX” abbiano un impatto negativo sulla scienza astronomica. Dopotutto, è già noto che i satelliti Starlink hanno causato molti problemi agli astronomi a causa dell’inquinamento luminoso nel cielo.

Alcuni esperti vedono questi buchi rossi nel cielo come una rara opportunità per studiare l’interazione tra i motori in fiamme e l’atmosfera. Altri temono che possano rendere più difficile osservare il cielo notturno.

È probabile che le discussioni sull’impatto delle “aurore di SpaceX” continueranno per molti anni a venire.

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