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Il creatore di Telegram, Pavel Durov, prende in giro Facebook

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AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!! Ragazzi scusate ma sto ancora morendo dalle risate. Un mio carissimo amico mi ha inoltrato un post di Pavel Durov, il creatore di Telegram e mi devo ancora riprendere 🤣🤣🤣. 

Nel suo canale ufficiale Durov’s Channel, il russo creatore del programma di messaggistica istantanea a mio avviso migliore di tutti, ha letteralmente asfaltato Mark Zuckerberg che come ben sapete possiede Facebook, WhatsApp e Instagram

Durov prende in giro Facebook e ribatte colpo su colpo tutte le accuse mosse da Zuckerberg nei suoi confronti. Mettetevi comodi e gustatevi il post del mitico Pavel Durov: 

Ho sentito che Facebook ha un intero dipartimento dedicato a capire perché Telegram è così popolare. Immagina che dozzine di dipendenti lavorino solo a tempo pieno.

Sono felice di salvare decine di milioni di dollari di Facebook e di svelare gratuitamente il nostro segreto: rispetta i tuoi utenti.

Milioni di persone sono oltraggiate dall’ultima modifica ai Termini di WhatsApp, che ora afferma che gli utenti devono fornire tutti i loro dati privati ​​al motore di annunci di Facebook [1]. Non sorprende che il passaggio degli utenti da WhatsApp a Telegram, già in corso da qualche anno, sia accelerato.

Con circa 500 milioni di utenti e in crescita, Telegram è diventato un grosso problema per la società Facebook. Incapace di competere con Telegram in termini di qualità e privacy, WhatsApp di Facebook sembra essere passato al marketing nascosto: gli editori di Wikipedia hanno recentemente esposto più bot a pagamento che aggiunge informazioni distorte nell’articolo di WhatsApp su Wikipedia [2].

Abbiamo anche rilevato bot che diffondono informazioni imprecise su Telegram sui social media. Ecco i 3 miti che stanno spingendo:

Mito 1. “Il codice di Telegram non è open-source”. In realtà, tutte le app client di Telegram sono open source dal 2013 [3]. La nostra crittografia e API sono completamente documentate e sono state esaminate migliaia di volte da esperti di sicurezza. Inoltre, Telegram è l’unica app di messaggistica al mondo che ha build verificabili sia per iOS che per Android [4]. Per quanto riguarda WhatsApp, offuscano intenzionalmente il loro codice, rendendo impossibile la verifica della loro crittografia e privacy.

Mito 2. “Telegram è russo”. In effetti, Telegram non ha server o uffici in Russia ed è stato bloccato lì dal 2018 al 2020 [5]. Telegram è ancora bloccato in alcuni paesi autoritari come l’Iran, mentre WhatsApp e altre app “apparentemente sicure” non hanno mai avuto problemi in questi luoghi.

Mito 3. “Telegram non è crittografato”. Ogni chat su Telegram è stata crittografata fin dalla prima versione. Abbiamo chat segrete end-to-end e chat cloud che offrono anche archiviazione cloud sicura e distribuita in tempo reale [6]. WhatsApp, d’altra parte, ha avuto zero crittografia per alcuni anni, quindi ha adottato un protocollo di crittografia finanziato dal governo degli Stati Uniti [7]. Anche se presumiamo che la crittografia di WhatsApp sia solida, viene invalidata tramite più backdoor e facendo affidamento sui backup [8].

Solo nel 2019, Facebook ha speso quasi 10 miliardi di dollari in marketing [9] (immagino che questo includa bot a pagamento su Wikipedia e altri siti).

A differenza di Facebook, Telegram non spende soldi, figuriamoci miliardi di dollari, in marketing. Crediamo che le persone siano abbastanza intelligenti da scegliere ciò che è meglio per loro. E, a giudicare dal mezzo miliardo di persone che usano Telegram, questa convinzione è giustificata.

[1] – WhatsApp fornisce agli utenti un ultimatum – Condividi i dati con Facebook o perdi l’accesso
[2] – Nel dicembre 2020, l’articolo di Wikipedia su WhatsApp aveva l’etichetta “Questo articolo potrebbe essere stato creato o modificato in cambio di pagamenti non divulgati, una violazione dei termini di utilizzo di Wikipedia”. Le indagini correlate sono discusse qui.
[3] – Codice sorgente di Telegram
[4] – Build riproducibili per le app di Telegram
[5] – Sulla resistenza digitale in Russia
[6] – Su Telegram Encryption
[7] – Il governo degli Stati Uniti ha finanziato la crittografia WhatsApp
[8] – Perché WhatsApp non sarà mai sicuro
[9] – Spesa per il marketing di Facebook dal 2010 al 2019

Se desideri leggere il testo originale segui
👉 questo link 👈

Cos’altro aggiungere se non che ahimé, ho finito i popcorn? 🍿🤣

Esprimi il tuo parere!

Sei d’accordo con il post pubblicato da Pavel Durov? Fammi sapere che ne pensi lasciando un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso.

Per altre domande, informazioni o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo [email protected].

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