Il virus CherryBlos ruba i dati degli utenti dalle foto
Negli ultimi anni, i truffatori hanno inventato molti modi per rubare dati sensibili degli utenti. Uno di questi metodi è rappresentato dal malware CherryBlos, che utilizza il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) per scansionare le foto delle vittime alla ricerca di password e altre informazioni.
CherryBlos si maschera da applicazione ufficiale per Android, ad esempio, uno strumento di intelligenza artificiale o un miner. Poi richiede il permesso di accedere a funzioni critiche, ottenendo così l’accesso completo al dispositivo dell’utente. Non è possibile fermare l’azione di questo virus.
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Inoltre, il malware utilizza il riconoscimento del testo, che consente di estrarre dati dalle immagini memorizzate sul dispositivo. Molti portafogli di criptovaluta hanno una password separata per il ripristino, nel caso in cui l’utente dimentichi quella principale. Queste password spesso vengono salvate come screenshot, che è ciò a cui CherryBlos si appoggia.
Applicazioni simili sono state scoperte diverse volte su Google Play. Per contrastare i truffatori, sono state adottate le misure appropriate. In particolare, dal 31 agosto 2023, i sviluppatori saranno tenuti a fornire un numero D-U-N-S valido prima di inviare le loro applicazioni.
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