La Cina cancella 1,4 milioni di post sui social media
Il governo cinese ha annunciato di aver cancellato 1,4 milioni di post sui social media in seguito a un’indagine durata due mesi e che ha portato alla chiusura di 67.000 account e alla cancellazione di centinaia di migliaia di post tra marzo e maggio.
L’obiettivo della campagna di “rettifica” è quello di ripulire il cyberspazio cinese e renderlo più facilmente controllabile dall’autorità . In particolare, sono stati presi di mira gli account di “self media”, ovvero quelli che pubblicano notizie e informazioni senza essere gestiti dal governo o approvati dallo stato.
Leggi anche:
Il governo cinese ha una storia di censura e arresti di cittadini che pubblicano informazioni considerate sensibili o critiche nei confronti del Partito Comunista, del governo o dell’esercito. La maggior parte degli account chiusi sono stati puniti per la diffusione di false notizie, ma sono stati anche chiusi account che impersonavano istituzioni pubbliche, media aziendali e militari.
Il governo ha inoltre invitato gli utenti di Internet a partecipare attivamente alla segnalazione di “self-media” illegali e a mantenere un cyberspazio pulito.
Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:
- Google News: bit.ly/gurugooglenews
- Instagram: instagram.com/guruhitech_official
- Telegram: t.me/guruhitech
- Facebook: facebook.com/guruhitechweb
- Twitter: twitter.com/guruhitech1
- Threads: threads.net/@guruhitech_official
- GETTR: gettr.com/user/guruhitech
- Rumble: rumble.com/user/guruhitech
- VKontakte: vk.com/guruhitech
- MeWe: mewe.com/i/guruhitech
- Skype: live:.cid.d4cf3836b772da8a
- WhatsApp: bit.ly/whatsappguruhitech
Esprimi il tuo parere!
Che ne pensi di questa censura selvaggia sui social media in Cina? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.
Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo guruhitech@yahoo.com.