La Corte della Pennsylvania sospende i voti postali
Un tribunale statale della Pennsylvania ha stabilito venerdì che l’ampio voto per corrispondenza di due anni fa è incostituzionale.
Ho sempre definito Biden il “presunto presidente” degli Stati Uniti e Trump quello l’attuale perché, che tu ci creda o no, le elezioni dello scorso anno sono state truccate! In America e nel resto del mondo questo lo sanno in tanti e, a poco a poco, nel più totale silenzio dei media di regime, la verità sta venendo a galla.
La notizia riportata in questo articolo è di un’importanza planetaria che in molti ancora non riescono a capire.
Secondo un deposito della Corte del Commonwealth rilasciato venerdì, la legge 77 che consente ai residenti di votare per posta in Pennsylvania, viola l’articolo VII, sezione 1 della costituzione della Pennsylvania.
FOX43 ha riportato:
Un tribunale statale afferma che l’ampia legge sul voto per corrispondenza della Pennsylvania di due anni fa è incostituzionale, concordando con le sfide dei repubblicani che si sono inaspriti per il voto per corrispondenza dopo che l’allora presidente Donald Trump ha iniziato ad attaccarlo in modo infondato come pieno di frode nella campagna del 2020 .
Secondo un deposito della Corte del Commonwealth rilasciato venerdì, la corte ha stabilito che la legge 77, che consente ai residenti di votare per posta in Pennsylvania, viola l’articolo VII, sezione 1 della costituzione della Pennsylvania.
La Corte del Commonwealth ha respinto la richiesta del segretario ad interim del Dipartimento di Stato della Pennsylvania per un sollievo sommario.
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Nella sentenza, il giudice del presidente della Corte del Commonwealth Mary Hannah Leavitt ha scritto: “Se presentato al popolo, è probabile che venga adottato un emendamento costituzionale per porre fine all’articolo VII, sezione 1, requisito del voto di persona. Ma un emendamento costituzionale deve essere presentato al popolo e adottato nella nostra legge fondamentale prima che una legislazione che consenta il voto per corrispondenza senza scuse possa essere “iscritta nei nostri statuti”.”
La decisione di venerdì da parte di un collegio di cinque giudici della Corte del Commonwealth potrebbe essere sospesa immediatamente da un ricorso dell’amministrazione del governatore Tom Wolf alla Corte Suprema dello stato.
La decisione mette in dubbio le leggi di voto dello stato in un grande anno elettorale.
I tre giudici repubblicani erano d’accordo con gli sfidanti repubblicani. I due democratici del panel dissentirono.
Cosa succederà adesso?
Come riportato dal giornalista indipendente Cesare Sacchetti nel suo canale Telegram, “Questo significa che i voti postali sono in qualche modo sospesi, e la possibilità di arrivare ad una decertificazione è piuttosto concreta. Uno dei primi a gioire di questa fondamentale notizia è stato proprio lui, Donald Trump. Trump ha messo in rilievo come questa sentenza possa portare alla sospensione dei voti postali delle passate elezioni e di quelle future. L’obbiettivo di Trump non è mai cambiato. L’obbiettivo è tornare ufficialmente in carica prima del 2024. Non può esserci nessun 2024 se prima non si annulla definitivamente il golpe elettorale del 2020”.
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