La legge sulla privacy dell’UE può smascherare l’identità dei pirati
L’avvocato legale di massimo livello della Corte europea afferma che la conservazione e la divulgazione delle informazioni di identificazione dei presunti pirati sono compatibili con le leggi sulla privacy dell’UE. L’opinione dell’avvocato generale Szpunar viene presentata come una soluzione legale a una lunga controversia legale che accusa la Francia di violare i diritti fondamentali nel contesto del suo programma anti-pirateria a risposta graduata.
Dopo la creazione dell’agenzia anti-pirateria Hadopi oltre 13 anni fa, la Francia ha monitorato e archiviato i dati su milioni di utenti sospettati di violare i diritti d’autore. La maggior parte di essi erano utenti di BitTorrent e l’obiettivo era utilizzare le prove delle loro attività di pirateria come base per azioni di escalation, comprese avvertenze, multe e, in definitiva, disconnessioni Internet. L’esecuzione del programma per un decennio ha costato ai contribuenti francesi 82 milioni di euro ($86,5 milioni), ma secondo il gruppo per i diritti digitali La Quadrature du Net, la “sorveglianza di massa su Internet” di Hadopi ha distrutto il diritto fondamentale alla privacy dei cittadini.
Leggi anche:
Nel suo tentativo di chiedere conto ad Hadopi, La Quadrature du Net ha evidenziato uno dei decreti di attuazione del programma, che autorizza la creazione di file contenenti gli indirizzi IP degli utenti Internet, oltre ai dati di identificazione personale ottenuti dai loro fornitori di servizi Internet. Ritenendo che ciò costituisca una violazione delle leggi europee sulla protezione dei dati, il gruppo per i diritti digitali, gli ISP e altri sostenitori con idee affini hanno portato la loro battaglia al sistema legale francese.
Rinvio alla Corte Suprema dell’UE
Nella stragrande maggioranza dei casi, i giudici senior nei paesi membri dell’UE hanno poco bisogno di consultare la massima Corte europea. Almeno in teoria, tutti i paesi sono già conformi alla legge dell’UE, ma ogni tanto l’importanza di casi specifici diventa evidente, portando a un rinvio per ottenere chiarimenti su come interpretare la legge dell’UE.
In previsione di una decisione definitiva, la questione sollevata dalla Francia era evidente in un parere non vincolante reso lo scorso ottobre dall’avvocato generale della Corte di Giustizia dell’UE, Maciej Szpunar. Secondo la legge dell’UE, gli Stati membri non possono approvare leggi nazionali che consentono la conservazione generale e indiscriminata dei dati di traffico e di localizzazione dei cittadini. La conservazione di tali dati è consentita solo a scopo preventivo per combattere “reati gravi”. Riguardo alle informazioni detenute da Hadopi, l’avvocato generale ha stabilito che quando i dati vengono combinati, è possibile collegare le identità dei cittadini francesi con i contenuti a cui accedono.
Leggi anche:
Il massimo consulente legale della Corte di Giustizia dell’UE ha descritto la situazione di Hadopi come “un’ingerenza grave nei diritti fondamentali”, ma ha sottolineato che non si può accettare una “impunità generale per reati commessi esclusivamente online”. La soluzione suggerita lo scorso anno richiederebbe una “riedizione della giurisprudenza della Corte” per consentire ai titolari dei diritti di far valere i loro diritti quando un indirizzo IP è l’unico mezzo per identificare un trasgressore.
L’avvocato generale esprime la sua opinione (Caso C-470/21)
L’opinione resa giovedì inizia con una panoramica di Hadopi e dei metodi utilizzati per scoraggiare la pirateria online. Monitorando gli atti iniziali e successivi di violazione e mantenendo database pertinenti, è possibile identificare i recidivi idonei alle misLa mia risposta si basa sul contenuto dell’articolo che hai fornito dal sito web di TorrentFreak. Tuttavia, devo sottolineare che non ho accesso diretto a Internet né posso eseguire ricerche in tempo reale. Pertanto, la mia conoscenza si ferma a settembre 2021, e non posso fornire informazioni o aggiornamenti specifici successivi a tale data.
Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:
- Google News: bit.ly/gurugooglenews
- Instagram: instagram.com/guruhitech_official
- Telegram: t.me/guruhitech
- Facebook: facebook.com/guruhitechweb
- Twitter: twitter.com/guruhitech1
- Threads: threads.net/@guruhitech_official
- GETTR: gettr.com/user/guruhitech
- Rumble: rumble.com/user/guruhitech
- VKontakte: vk.com/guruhitech
- MeWe: mewe.com/i/guruhitech
- Skype: live:.cid.d4cf3836b772da8a
- WhatsApp: bit.ly/whatsappguruhitech
Esprimi il tuo parere!
Che ne pensi di questo accanimento contro i pirati dello streaming? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.
Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo guruhitech@yahoo.com.