La pirateria online subisce un duro colpo: spariscono i colossi del cinema
Nelle ultime settimane, stiamo assistendo al crollo di un intero ecosistema di siti di streaming pirata, a partire dalla chiusura di Fmovies. Tra le vittime più importanti troviamo Fboxz.to, Aniwave.to, Anix.to, AnimeSurge, Zoroxtv e molti altri.
Sui loro siti web, gli utenti vengono ora indirizzati a utilizzare opzioni di visione legali. Lo stesso messaggio d’addio era stato pubblicato anche quando 123movies aveva chiuso i battenti alcuni anni fa.
I siti di streaming pirata rappresentano un problema rilevante per Hollywood e, secondo i titolari dei diritti, molti dei principali operatori sono gestiti dal Vietnam. Questo Paese è stato al centro dell’attenzione per oltre cinque anni, essendo anche la patria dell’impero 123Movies prima che venisse smantellato nel 2018.
Inizialmente, le ragioni della scomparsa di 123Movies non erano chiare, ma in seguito la MPA (Motion Picture Association) e l’ACE (Alliance for Creativity and Entertainment) hanno confermato che il sito vietnamita era stato coinvolto in un’operazione internazionale contro la criminalità.
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Dopo la chiusura di Fmovies, diversi suoi “fratelli”, come Fboxz.to, erano rimasti ancora operativi, attirando milioni di visite mensili. Ma ora anche loro stanno chiudendo i battenti, pubblicando un messaggio d’addio molto simile a quello utilizzato da 123Movies.
Questo tono di pentimento e invito all’uso di servizi legali è degno di nota, in quanto sembra indicare un cambiamento di rotta da parte degli operatori, che per anni hanno fornito contenuti piratati a milioni di utenti.
Anche altri siti molto visitati, come AniWave.to (ex 9anime) con circa 170 milioni di visite mensili, hanno annunciato la loro chiusura, esortando gli utenti a passare ai servizi legali.
Mentre scriviamo, sembra che un’intera rete di siti di streaming pirata, collegati all’impero di Fmovies, stia crollando rapidamente. Questo collasso arriva dopo anni di pressioni da parte di Hollywood e delle forze dell’ordine, in particolare contro i principali operatori vietnamiti.
È probabile che nei prossimi giorni emergano ulteriori sviluppi su questa vicenda. Continueremo a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti.
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