Libero e Virgilio in fase di ripristino ma potrebbe esserci una brutta sorpresa
Che ne sarà delle email che ora sono nel limbo?
Il blackout più grande della storia di Libero e Virgilio è ormai in fase di ripristino. Gli account stanno a poco a poco tornando a funzionare ma c’è qualcosa che potrebbe non calmare le acque molto agitate degli utenti.
Pare infatti che i primi account di posta elettronica ripristinati da Virgilio, siano effettivamente tornati attivi ma con un problema molto serio: le email che sarebbero dovute arrivare nei giorni del disservizio non stanno arrivando. Ciò significa che se qualcuno ti ha scritto mentre Libero o Virgilio erano off, molto probabilmente non lo saprai mai. E quelle email sono da considerarsi perse!
Questo è un gravissimo danno per chi come me aspettava email importanti! Una cosa del genere non può e non deve succedere nel 2023! Anche il celebre Andrea Galeazzi si dichiara allibito da quanto accaduto.
“Allibito dal comunicato stampa di Virgilio e Libero sul down di decina di migliaia di caselle mail da loro gestite a causa…..recita il comunicato….di un bug del sistema operativo dello storage fornito da un vendor esterno. Risoluzione nei “tempi tecnici di sviluppo”…..24/48 ore? Mmmmmm secondo me inaccettabile. La vedo male per responsabile IT e Acquisti……E poi ridondanze, backup, e bla bla bla?!?! Magari ne parliamo nelle storie :)))” ha dichiarato il noto informatico sulla sua pagina Facebook.
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Se da un lato Virgilio è tornato operativo, Libero non lo è ancora del tutto, o per lo meno, non per me. Se provo ad entrare nel mio spazio email purtroppo ricevo ancora questo messaggio:
Il tuo account non è ancora disponibile, ti chiediamo di pazientare ancora un po’, ma ti garantiamo l’assoluta integrità di tutti i tuoi dati. Stiamo progressivamente ripristinando il servizio per tutti gli account Libero Mail e prevediamo che entro le prossime ore ognuno potrà riacquistare la piena disponibilità della propria casella mail.
Lo staff di Libero
Cosa ci ha insegnato questo disservizio?
Marcello Pamio ci invita a riflettere:
COSA INSEGNA IL BLACK-OUT DI LIBERO/VIRGILIO? Marcello Pamio – 26 gennaio 2023 I server di Virgilio/Libero sono down da lunedì. Milioni di italiani incazzati perché la posta elettronica non funziona. Non era mai successo un blocco così lungo. Google ovviamente si sfrega gli zebedei dalla gioia… Ma il punto è un altro, e mi rivolgo ai fautori del digitale. Ora siete senza e-mail e questo giustamente vi disturba, ma domani, quando sarà tutto digitale, moneta compresa, che cazzo farete al primo disservizio (casuale o voluto)? Non potrete mangiare! Lo capite o no che la vostra magra esistenza dipenderà da qualcun altro?
Il mio parere
Dal mio personale punto di vista, un disservizio così duraturo non è accettabile in un’epoca tecnologica come questa. Il danno che questo blackout ha causato può avere proporzioni enormi e non basteranno di certo le scuse degli addetti ai lavori a farci passare la rabbia. Non oso immaginare poi cosa potrebbe succedere nel caso in cui fosse davvero confermato che le email ricevute nei giorni del disservizio non arriveranno mai. Io, nel mio piccolo, ho perso sicuramente qualche centinaio di euro; non oso immaginare chi fattura molto di più.
Non me ne voglia Libero ma, hanno perso un cliente!
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E incredibile quello che è successo , siamo ormai al 5° giorno senza poter usare l’email.. non sono un professionista ma un “libero” cittadino, non ho perso soldi, ma comunque resta ugualmente un grosso disagio.. spero, se ci saranno dei “ristori” che tengano conto anche di noi “semplici” cittadini… molto deluso…
Non dirlo a me guarda. Ho un sacco di account bloccati e email di affiliati che probabilmente non arriveranno mai. Non lo utilizzerò mai più!
Sarà possibile una class action?
Ciao Andrea, credo proprio di si. Mi dispiace per loro ma i danni che hanno fatto sono incalcolabili… Credo che qualcuno già si stia muovendo per fare causa.