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L’intelligenza artificiale controllerà le nostre menti

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L’intelligenza artificiale (AI) è un campo in rapida evoluzione della scienza informatica che cerca di creare macchine intelligenti in grado di svolgere compiti che tradizionalmente richiedono l’intelligenza umana, come la comprensione del linguaggio naturale, il riconoscimento di schemi visivi e l’apprendimento dall’esperienza.

L’AI ha il potenziale per rivoluzionare molti aspetti della nostra vita, dalla sanità e dai trasporti all’istruzione e all’intrattenimento. Ma gli esperti avvertono che ha anche il potenziale per distruggere l’esistenza umana o diventare così potente da controllare i comportamenti umani.

La storia dell’AI può essere fatta risalire agli anni ’50, quando scienziati e ricercatori iniziarono a esplorare la possibilità di creare macchine che potessero pensare e imparare come gli esseri umani. Il campo dell’AI ha vissuto diversi cicli di boom e crollo nel corso degli anni, poiché i ricercatori hanno incontrato sfide tecniche e di finanziamento.

Tuttavia, i recenti progressi nella potenza di calcolo, nella memorizzazione dei dati e negli algoritmi di apprendimento automatico hanno portato a un rinnovato interesse per l’AI, e in particolare per i suoi pericoli.

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“Con il tempo, l’intelligenza artificiale dominerebbe completamente la nostra società. La tecnologia dell’AI è cresciuta a un ritmo esponenziale e può già svolgere migliaia di compiti meglio di quanto gli esseri umani possano fare. Alla fine, ci sarebbero pochissimi lavori che l’AI non potrebbe fare in modo più efficiente di come noi possiamo”, ha scritto Michael Snyder nel suo blog, End of the American Dream.

“Guardate tutte le cose che ChatGPT può fare adesso. Non c’è modo per noi di competere con quello. Man mano che la tecnologia dell’AI diventa sempre più sofisticata, milioni di posti di lavoro saranno persi, e ciò creerà una gigantesca sottoclasse di persone che semplicemente non sono necessarie per la società”, ha aggiunto.

L’AI viene utilizzata in una vasta gamma di applicazioni, dalle assistenti virtuali come Siri e Alexa alle auto a guida autonoma e ai droni. L’AI sta anche giocando un ruolo sempre più importante nella sanità, dove viene utilizzata per analizzare le immagini mediche, diagnosticare le malattie e sviluppare nuovi trattamenti.

Nel settore finanziario, l’AI viene utilizzata per rilevare frodi, prevedere le tendenze di mercato e gestire gli investimenti. E nell’istruzione, l’AI viene utilizzata per fornire esperienze di apprendimento personalizzate e migliorare i risultati degli studenti.

Snyder ha detto: “Ci viene detto che l’AI potrebbe portare alla nascita di ‘nuove religioni’, e molti nella comunità transumanista attendono con impazienza di ‘potenziarsi’ fondendosi con l’intelligenza artificiale”.

Ha aggiunto:

Ti piacerebbe imparare una nuova lingua in pochi secondi? Vorresti avere la capacità di elaborare le informazioni migliaia di volte più velocemente di quanto fai ora? Ti piacerebbe essere un essere “super-intelligente” con “poteri divini” rispetto a tutti quelli intorno a te?

I transumanisti credono che le persone avranno letteralmente la capacità di diventare “supereroi” fondendosi con computer, tecnologia e intelligenza artificiale. E sta succedendo molto più velocemente di quanto molte persone abbiano mai pensato.

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Uno degli aspetti più pericolosi della ricerca sull’AI è il machine learning, che consiste nell’insegnare alle macchine a imparare dai dati e migliorare le loro prestazioni nel tempo. Ciò avviene alimentando grandi quantità di dati in algoritmi di machine learning, che analizzano i dati e identificano schemi e relazioni.

Gli algoritmi di machine learning possono essere utilizzati per una vasta gamma di compiti, dal riconoscimento di immagini e parole allalavorazione del linguaggio naturale e all’analisi predittiva. E può anche essere utilizzato per dirottare le funzioni umane.

“Alcuni insider del settore stanno avvertendo che è estremamente pericoloso giocare con tali tecnologie”, ha avvertito Snyder nel suo blog. “Ad esempio, il fondatore di DeepAI afferma che il nostro futuro sarà dominato da ‘cervelli digitali’ superiori ai cervelli umani, e sta avvertendo che questo ‘dovrebbe terrorizzarti‘”.

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