Linux: ecco perché Manjaro è meglio di Ubuntu!
Dopo anni passati a utilizzare distro Linux basate su Ubuntu, mi sono imbattuto su Manjaro e… difficilmente tornerò indietro.
Sfatato il mito ormai preistorico che Linux sia difficile da utilizzare, sono tanti i motivi che per lavoro mi spingono a utilizzare il sistema operativo del pinguino, nonostante debba però ammettere che Windows 11 mi piace un bel po’. Tuttavia per me Windows resta come una bella automobile di cortesia; la utilizzi quando la tua è dal meccanico ma non vedi l’ora di tornare a guidarla.
Dopo questa considerazione puramente personale, tuffiamoci sull’argomento principale che in questo articolo sarà Manjaro. Questa meravigliosa distribuzione Linux è nata per aiutare gli utenti a districarsi nell’ignoto ambiente Arch ma negli anni è maturato a tal punto da poter ambire ad essere la distro più utilizzata, non solo in ambito lavorativo ma anche scolastico.
Vediamo un po’ le differenze principali tra le due distribuzioni.
Ubuntu:
- Basato sulla distribuzione Debian, in particolare sulla versione di prova di Debian.
- Distribuito da Canonical, una società di sviluppo software con sede in Inghilterra.
- Funziona stabilmente, ma molti programmi sono obsoleti.
- Utilizza apt per installare applicazioni.
- Utilizza PPA (Personal Package Archives) per installare software aggiuntivo, solitamente proprietario.
- Rilascia nuove versioni ogni sei mesi e versioni LTS (supporto a lungo termine) ogni due anni. Le versioni LTS sono supportate per 5 anni e le versioni non LTS sono supportate per 9 mesi.
- Ubuntu veniva fornito con il proprio ambiente desktop chiamato Unity, ma in seguito è tornato a Gnome. Ci sono anche Kubuntu (usa KDE Plasma), Lubuntu (Lxqt), Xubuntu (Xfce), Ubuntu Budgie, Ubuntu Mate e Ubuntu Cinnamon.
- Il supporto della comunità è buono.
Mangiaro:
- Basato su Arch Linux.
- È open source e supportato dalla community.
- Poiché è basato su Arch Linux, è una versione continua. Ciò significa che è sufficiente un’installazione e vengono forniti costantemente gli ultimi aggiornamenti.
- Il repository del software è enorme e anche costantemente aggiornato.
- Invece di PPA, c’è AUR (Arch User Repository).
- L’installazione usa pacman invece di apt.
- L’installazione del software tramite la GUI è molto più semplice e facile rispetto a Ubuntu.
- Viene fornito con un numero enorme di ambienti desktop. Originariamente basato su Xfce, gli ambienti di punta sono Gnome e KDE (il mio preferito), ma sono disponibili anche Lxqt, Lxde, Cinnamon, Mate, Budgie e Deepin.
- Il supporto della comunità non è vasto come quello di Ubuntu ma tutto sommato non è male.
PRO 👍
Manjaro è essenzialmente Arch Linux senza tutti quei problemi, è facile da usare e facile da usare e più facile da installare. L’installazione delle applicazioni non è difficile, nella maggior parte dei casi non sarà necessario aprire un terminale. Per impostazione predefinita, Manjaro viene fornito con Pamac e Octopi, che ti permetteranno di installare applicazioni tramite un’interfaccia grafica.
Come detto questa è una distribuzione in evoluzione basata su Arch Linux, creata professionalmente per fornire tutte le funzionalità di Arch Linux con una forte attenzione alla stabilità, sicurezza, accessibilità e convenienza generale per i principianti che iniziano con i sistemi Linux. Gli utenti di Manjaro beneficiano di software avanzato e strumenti automatizzati che richiedono meno interventi manuali. Tuttavia, non consiglierei Manjaro come servizio di hosting del server; meglio utilizzato per uso personale.
Ubuntu è una popolare distribuzione Linux gratuita e open source basata su Debian. Ubuntu è disponibile in tre diverse edizioni; Ubuntu Desktop per l’utilizzo su PC, Ubuntu Server e Ubuntu Core utilizzati in dispositivi e robot IoT (Internet of Things). È un popolare sistema operativo di cloud computing che offre supporto OpenStack (Wikipedia). Se stai cercando una buona distribuzione Linux Desktop per iniziare, allora Ubuntu è sicuramente per te. Ha una comunità abbastanza grande in cui puoi trovare soluzioni a qualsiasi domanda che sorgono.
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Il più grande svantaggio di Ubuntu per me era il software obsoleto. Le versioni obsolete sono note per violare il sistema ed è noto per essere instabile, ma Manjaro è progettato per non rompersi perché il software viene testato prima su Arch e poi su Manjaro.
L’installazione di driver proprietari non è un grosso problema e il rilevamento dell’hardware è veloce. Mi ci è voluto molto tempo per trovare il driver grafico AMD su Ubuntu, ma Manjaro lo aveva già installato. Stesso dicasi per i driver NVIDIA e quelli del WiFi del mio laptop.
Su Manjaro puoi installare di tutto senza utilizzare il terminale
Una delle caratteristiche più incredibili di questa distribuzione è che nel gestore dei pacchatti puoi trovare praticamente tutto. E se sei un amante di Kodi, non solo potrai installare la versione ufficiale, ma addirittura puoi installarci anche un sacco di add-on.
Mentre Arch Linux è orientato agli utenti avanzati, Manjaro è rivolto a tutti gli altri, che tu sia un utente occasionale che cerca di fare le cose o uno sviluppatore che cerca un buon ambiente di lavoro.
CONTRO 👎
Manjaro non è progettato per i server, inoltre non è un sistema operativo dedicato come Kali o RHEL. Per i server, Ubuntu è un ottimo sistema poiché i server di solito non hanno bisogno di molti sistemi all’avanguardia per fornire software all’avanguardia.
Con Manjaro inoltre potresti trovare qualche difficoltà nell’installazione di versioni di sviluppo (alpha e beta) dei vari software come lo stesso Kodi ad esempio. Ciò non significa però che sia del tutto impossibile.
Per uso personale, Manjaro è migliore di Ubuntu.
Per riassumere, queste due distribuzioni soddisfano le esigenze di diversi gruppi di persone. Se sei affamato di personalizzazione granulare e accesso ai pacchetti AUR, Manjaro è un’ottima scelta. Se vuoi una distribuzione più comoda e stabile, scegli Ubuntu. Ubuntu è anche un’ottima scelta se hai appena iniziato con i sistemi Linux. Tuttavia, entrambe le distribuzioni sono molto apprezzate e non puoi sbagliare con nessuna delle due.
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Dopo aver preso un HeroBook Air, la prima cosa che ho fatto è stata sostituire Windows con linux, in particolare con Debian. Nonostante smanettamenti e ricerche varie però non sono mai riuscito a far funzionere l’audio.
Per curiosità un giorno ho voluto provere MAnjaro in live e….l’audio funziona!
Installata all’istante. Certo, alcune cose sono da capire e c’è da imparare molto, ma ne sono pienamente soddisfatto!
Ciao Marco, grazie per il commento 🙂
Mi fa piacere che tu abbia risolto. Io ne ho provate un sacco ma per stabilità e comodità preferisco Kubuuntu. Amo l’interfaccia KDE 🤷♂️ 😍