L’UE sta cambiando per sempre la storia di Apple
UNA MOSSA CHE TANTISSIMI UTENTI GRADIRANNO
Il mese scorso, il funzionario europeo Gérard de Graaf ha dichiarato che l’UE stava valutando la possibilità di costringere Apple a consentire l’installazione di app anche al di fuori dell’App Store. La discussione si è conclusa ieri contro l’azienda, con il Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea che ha suggerito che iOS dovrebbe integrare la scelta dello store di app.
Il DMA chiede di aggiungere la possibilità di installare app da market di terze parti entro il 2024. Secondo Bloomberg, l’azienda americana ha già iniziato a lavorare per apportare le modifiche necessarie. È probabile che la possibilità di scaricare software “dall’esterno” sarà disponibile per gli utenti nel 2023, con il rilascio di iOS 17.
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In precedenza i rappresentanti di Apple hanno dichiarato che un unico negozio di applicazioni è la chiave della sicurezza del sistema operativo. Gli scettici, tuttavia, ritengono che il motivo principale della mancanza di alternative sia che Apple ha una commissione del 30% su quasi tutti gli acquisti effettuati sull’App Store.
Se altri negozi di app arriveranno sull’iPhone, l’azienda dovrà abbassare la commissione per rendere l’App Store più attraente per gli sviluppatori. Tuttavia, vale la pena notare che la legge non vieta all’azienda di monitorare le app create per la sua piattaforma e di far pagare per verificarne la conformità alla sicurezza.
La DMA è prevista solo per l’uso nell’UE, ma i legislatori statunitensi la stanno prendendo in considerazione, quindi potrebbe essere solo una questione di tempo prima che la stessa regola venga introdotta in altri Paesi. Un altro importante requisito della nuova legge è l’apertura di iMessage a servizi di terze parti. Una volta implementato, l’annoso problema della compatibilità dei messaggi tra iOS e Android potrebbe scomparire.
Perché è importante
L’apertura al cosiddetto “sideload” rappresenta una svolta epocale per Apple e per tutti i suoi utenti. Quello che mi ha sempre frenato ad acquistare un iPhone (oltre al prezzo esorbitante) è sempre stato questo grande limite. L’App Store purtroppo non ti permette di installare app come Kodi e tante altre app di streaming ma non solo. Il sideload potrà permettere quindi agli utenti iPhone e iPad di installare tante altre app che lo store ufficiale non tollera.
Questo rappresenta uno stimolo in più anche per gli sviluppatori che potranno finalmente realizzare applicazioni anche per Apple e aumentare notevolmente i propri profitti.
Resta da risolvere il nodo sicurezza che tuttavia non dovrebbe preoccupare più di tanto gli utenti che continueranno ad installare solo le applicazioni certificate dell’App Store.
Dal mio personale punto di vista, questa è davvero una grande notizia!!!
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