Namecheap travolta dallo scandalo: l’UE la punisce per aver protetto i pirati
La società di registrazione di domini Namecheap è stata segnalata per essere inserita nella lista di controllo dell’Unione Europea sulla contraffazione e la pirateria, a causa della sua presunta incapacità di bloccare i siti web che violano i diritti d’autore.
Secondo un rapporto presentato alla Commissione Europea, Namecheap è stata identificata come uno dei principali “facilitatori” della pirateria online, poiché non avrebbe adottato misure sufficienti per impedire ai suoi clienti di utilizzare i suoi servizi per ospitare e distribuire contenuti protetti da copyright.
Le accuse contro Namecheap
Il rapporto, presentato da un gruppo di titolari di diritti d’autore, afferma che Namecheap ha ignorato ripetutamente le richieste di rimozione di siti web che ospitavano materiale pirata. Inoltre, l’azienda non avrebbe implementato adeguati controlli “Know Your Business Customer” (KYBC) per verificare l’identità dei suoi clienti, rendendo più difficile per i titolari dei diritti rintracciare i responsabili delle violazioni.
I titolari di diritti sostengono che Namecheap abbia continuato a fornire servizi a siti web noti per la distribuzione di contenuti pirata, nonostante le numerose segnalazioni ricevute. Ciò avrebbe permesso a tali siti di prosperare e diffondersi, causando gravi danni all’industria dei contenuti.
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La risposta di Namecheap
Namecheap ha respinto fermamente le accuse, affermando di aver sempre rispettato le leggi sul copyright e di aver collaborato con i titolari dei diritti per rimuovere i contenuti illeciti quando ne veniva a conoscenza.
L’azienda ha sottolineato di avere politiche e procedure in atto per affrontare le violazioni del copyright, inclusa la sospensione o la chiusura degli account dei clienti che abusano dei suoi servizi. Namecheap ha inoltre affermato di essere impegnata a migliorare costantemente i suoi controlli KYBC per identificare e bloccare i clienti coinvolti in attività illegali.
Implicazioni per Namecheap
L’inclusione di Namecheap nella lista di controllo dell’UE sulla pirateria potrebbe avere gravi conseguenze per l’azienda. Ciò potrebbe comportare maggiori controlli e monitoraggio da parte delle autorità europee, nonché possibili sanzioni o restrizioni sui suoi servizi nell’Unione Europea.
Questa vicenda sottolinea l’importanza per le società di registrazione di domini e hosting di adottare misure efficaci per prevenire l’uso improprio dei loro servizi a fini di pirateria. La pressione sui “facilitatori” della pirateria online continua a intensificarsi, costringendo le aziende a rafforzare i loro sforzi di conformità.
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