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Netflix: la pirateria è un avversario impegnativo e in rapida crescita

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Netflix, in qualità di membro di ACE e della MPA, è in prima linea nella battaglia globale contro la pirateria online. L’azienda non affronta spesso l’argomento direttamente, ma in un recente documento depositato presso la SEC, Netflix scrive che è difficile competere con la pirateria dell’intrattenimento gratuito. Non solo, sta anche crescendo rapidamente.

Fin dal lancio del suo servizio di streaming online quindici anni fa, Netflix si è posizionata come un concorrente dei siti di pirateria. L’obiettivo era quello di conquistare quote di mercato offrendo una piattaforma di streaming legale e conveniente.

Inizialmente, questa strategia sembrava funzionare. Netflix ha accumulato centinaia di milioni di abbonati, alcuni dei quali hanno abbandonato le pratiche di pirateria. Tuttavia, con l’arrivo delle “guerre dello streaming” che hanno trasformato le piattaforme di streaming legali e convenienti in silos di contenuti isolati e costosi, la situazione è cambiata.

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Negli ultimi anni, la pirateria è tornata a crescere, anche in mercati ben serviti come gli Stati Uniti. In teoria, questo potrebbe favorire Netflix nella sua competizione con altre piattaforme legali, ma in realtà rappresenta solo un compromesso se la battaglia contro la pirateria viene persa.

Non ci sono segnali concreti che Netflix stia crollando, ma la pirateria è una preoccupazione costante. Questo aspetto non è una novità; la pirateria è stata ripetutamente evidenziata come una dura concorrenza nei documenti 10-K dell’azienda presentati alla SEC.

La pirateria rappresenta un avversario formidabile

All’inizio di questa settimana, Netflix ha presentato il suo ultimo documento 10-K, un rapporto obbligatorio che fornisce informazioni chiave per gli investitori interessati alle società quotate in borsa. Nella sezione “concorrenza” della panoramica annuale, la pirateria è nuovamente menzionata più volte.

Netflix spiega che il settore dei video online è un campo competitivo, in cui nuovi servizi e modelli di distribuzione possono influenzare l’attività della principale piattaforma di streaming video. Ciò include sia i concorrenti legali che la pirateria.

“Le diverse modalità economiche alla base di questi canali includono modelli basati sull’abbonamento, transazioni, pubblicità e pirateria. Tutti questi hanno il potenziale per catturare significative quote di mercato nell’industria dell’intrattenimento video”, afferma Netflix.

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Queste dichiarazioni sono in parte standard, poiché ogni azienda deve affrontare la concorrenza. Tuttavia, Netflix ritiene che la pirateria online sia particolarmente difficile da contrastare a causa della sua natura gratuita per i consumatori, il che rende estremamente complicato competere con essa.

“La pirateria minaccia anche il nostro business, in quanto la sua proposta per i consumatori risulta convincente e difficile da contrastare: praticamente tutti i contenuti sono gratuiti”, aggiunge Netflix.

Una crescita inarrestabile

Quando Netflix è stato lanciato, l’esperienza di streaming on-demand offerta era più conveniente rispetto alla maggior parte dei siti pirata. All’epoca, i siti torrent dominavano, ma richiedevano ancora una certa conoscenza tecnica e pazienza per il download dei contenuti.

Oggi, la maggior parte dei siti pirata offre lo streaming on-demand, eliminando questo vantaggio di Netflix. E poiché la pirateria risulta così allettante per i consumatori, sta crescendo rapidamente in tutto il mondo, mettendo a rischio i servizi legali.

“Alla luce della proposta attraente per i consumatori, i servizi di pirateria stanno vivendo una rapida crescita a livello globale e i nostri sforzi per contrastarli potrebbero non essere sufficienti”, osserva Netflix.

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“Se non saremo in grado di competere con successo o in modo redditizio con i concorrenti attuali e futuri,compresi i servizi di pirateria, i nostri risultati operativi potrebbero essere negativamente influenzati”, aggiunge l’azienda nel documento.

Netflix riconosce che i concorrenti legali, come gli altri servizi di streaming, sono una sfida, ma sottolinea che la pirateria online rappresenta un avversario ancora più difficile da affrontare. La facilità di accesso ai contenuti piratati e la loro disponibilità gratuita per i consumatori mettono a rischio il modello di business di Netflix e degli altri servizi di streaming legali.

Le misure di contrasto

Nonostante le sfide, Netflix ha intrapreso diverse misure per contrastare la pirateria online. L’azienda collabora con le forze dell’ordine e le associazioni di settore per contrastare i siti pirata e per promuovere la sensibilizzazione sulle conseguenze della pirateria. Inoltre, Netflix ha implementato misure tecnologiche per proteggere i propri contenuti e prevenire la diffusione non autorizzata.

Tuttavia, Netflix ammette che queste misure potrebbero non essere sufficienti per contrastare efficacemente la pirateria in rapida crescita. L’azienda è consapevole della necessità di continuare a innovare e adattarsi alle mutevoli dinamiche del mercato per mantenere la propria posizione competitiva.

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