Nintendo ferma Ryujinx: l’emulatore Switch costretto a chiudere
L’emulatore open source per Nintendo Switch, Ryujinx, ha cessato le sue attività sotto la pressione di Nintendo. Il principale sviluppatore, “gdkchan“, sarebbe stato contattato dalla compagnia di videogiochi lunedì scorso. Gli è stata data l’opportunità di interrompere il lavoro sul progetto e chiudere tutto sotto il controllo di Nintendo, presumibilmente per evitare ulteriori azioni legali.
Questo avviene dopo che a febbraio Nintendo aveva intentato una causa contro i creatori dell’emulatore Yuzu, portando alla sua chiusura solo poche settimane dopo. Questo evento aveva gettato ombre minacciose sul futuro dell’emulazione della console Switch.
Con il successo ottenuto con Yuzu e l’accettazione tacita delle sue rivendicazioni principali tramite un accordo di conciliazione, Nintendo ha preso di mira gli strumenti software chiave che sostengono l’emulazione dei suoi giochi protetti da copyright. Le notifiche di rimozione hanno eliminato decine di repository contenenti strumenti progettati per fornire accesso alle chiavi di crittografia di Switch, e anche coloro che si collegavano a strumenti simili sono stati presi di mira.
Mentre Nintendo rimuoveva sistematicamente migliaia di repository di codice nel tentativo di mantenere vivo il profilo pubblico di Yuzu, l’emulatore open source Ryujinx, lanciato nel 2017 dallo sviluppatore ‘gdkchan’, continuava a esistere apparentemente intatto. Ryujinx è stato sviluppato costantemente negli ultimi sette anni da un team centrale, assistito da decine di sviluppatori che hanno contribuito.
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Tuttavia, lunedì la situazione è cambiata. In un post su Discord, un membro del team di sviluppo ‘riperiperi’ ha suggerito che Nintendo aveva fatto un’offerta che equivaleva a un ultimatum. Secondo l’annuncio, Nintendo e il principale sviluppatore, gdkchan, potrebbero concordare un piano d’azione per porre fine al progetto Ryujinx, oppure presumibilmente sarebbero state esplorate altre opzioni.
Inoltre, l’annuncio afferma che gdkchan è stato contattato da Nintendo e gli è stato offerto un accordo per smettere di lavorare al progetto, rimuovere l’organizzazione e tutti i beni correlati di cui ha il controllo. In attesa di conferma se gdkchan accetterà questo accordo, l’organizzazione è stata rimossa.
Al momento, la homepage ufficiale del progetto Ryujinx è ancora attiva, ma non sembra esserci una nota ufficiale o una spiegazione. Inoltre, è importante notare che la pagina di download è stata cancellata e i link ad altre pagine ospitate su GitHub ora restituiscono errori 404. Infatti, l’intero progetto è scomparso da GitHub, insieme a tutti i repository, il codice e la cronologia correlata.
Cosa accadrà in futuro è difficile da prevedere. La decisione di accettare l’offerta di Nintendo è controversa, come spesso accade in questi casi. Mentre alcuni sono delusi, altri potrebbero ancora decidere di riportare in vita Ryujinx. Tuttavia, Nintendo sta sicuramente monitorando la situazione da vicino.
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