Per i veicoli elettrici si preannuncia un fallimento epico
Le concessionarie automobilistiche stanno ora respingendo ulteriori consegne di veicoli elettrici (EV) a causa delle scarse vendite. Nonostante i produttori continuino ad aumentare la produzione, i concessionari stanno rifiutando il surplus di EV per garantire un sano tasso di rotazione. Questo plateau nella domanda è il risultato delle case automobilistiche che cercano di raggiungere un pubblico più ampio al di là dei primi acquirenti, con ripercussioni negative sui concessionari. Di conseguenza, molte concessionarie stanno facendo fatica a vendere il proprio stock di EV esistente, portando a una netta diminuzione delle vendite.
Secondo Scott Kunes, COO del Kunes Auto and RV Group, le concessionarie stanno rifiutando le consegne di EV per evitare di accumulare un eccessivo stock. Questa decisione deriva dal fatto che la maggior parte dei negozi punta a vendere il proprio stock 12 volte all’anno, ma l’attuale stock di EV è il doppio della media, equivalente a quasi quattro mesi di scorte. Questo surplus di EV sta causando una carenza di domanda, che ha influenzato negativamente la redditività dei concessionari.
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Max Digital, un’azienda di marketing digitale per l’industria automobilistica, ha evidenziato il problema, affermando che la maggior parte delle concessionarie è disposta ad accettare un numero limitato di EV, ma è riluttante ad assumere ulteriori scorte a causa delle attuali condizioni di mercato. Questa esitazione è attribuita al fatto che i concessionari sono consapevoli delle conseguenze dell’acquisto di un EV, tra cui una limitata autonomia, meno stazioni di ricarica e un premio di prezzo più alto rispetto ai veicoli a benzina.
Inoltre, i produttori di EV sono stati accusati di rappresentare in modo erroneo le capacità dei loro veicoli, portando a un pubblico disinformato. Ad esempio, l’autonomia dei camion elettrici viene spesso esagerata e gli acquirenti non vengono adeguatamente informati sulle ricariche frequenti necessarie per i compiti pesanti. Di conseguenza, gli acquirenti sono sempre più cauti nell’acquistare EV, portando a una diminuzione delle vendite.
L’aumento dei concessionari in attesa di acquirenti in tutto il paese è attribuito a diversi fattori, tra cui le limitazioni della tecnologia EV e le tattiche manipolative di marketing dei produttori. Sam Fiorani, Vice Presidente di Global Vehicle Forecasting presso AutoForecast Solutions, ha sottolineato l’importanza delle conoscenze in tempo reale dei concessionari sul mercato. Ha notato che i concessionari sono le prime spie di avvertimento sul cruscotto per l’industria automobilistica e il loro feedback in tempo reale riflette le attuali condizioni di mercato.
In conclusione, l’articolo evidenzia il plateau attuale nella domanda di EV a causa di una varietà di fattori, tra cui le limitazioni della tecnologia EV e le tattiche manipolative di marketing dei produttori. Le concessionarie stanno ora respingendo le consegne di EV per evitare di accumulare un eccessivo stock, portando a una netta diminuzione delle vendite. Questa tendenza ha implicazioni significative per il futuro dell’industria EV, poiché i produttori potrebbero dover riconsiderare i propri obiettivi di produzione e strategie di marketing per affrontare questi problemi.
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