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Quali vantaggi offre un buon servizio VPN su Android?

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Ogni singolo giorno circa 3 miliardi di utenti sparsi in tutto il mondo utilizza uno smartphone per chiamare, ricevere messaggi, fare fotografie, navigare su internet o utilizzare applicazioni.

Negli ultimi anni si sente molto parlare di VPN, a volte in modo esaustivo, altre un tantino illusorio. Ma cosa sono realmente queste VPN? In questo articolo cercherò di elencare sia gli aspetti positivi che quelli negativi.

Il mondo Android è quello che viene scelto dalla maggioranza della popolazione sulla terra, vuoi per l’apertura della piattaforma a personalizzazioni e applicazioni, vuoi per il minor costo tanto dei dispositivi quanto delle app stesse.

Questi telefoni Android navigano in rete, comunicano tra di loro, fanno acquisti sugli store digitali e sugli store fisici utilizzando i chip NFC per pagare con i POS.
Le possibilità, in sostanza, che al giorno d’oggi si possa tornare indietro dall’era degli smartphone in cui stiamo attualmente vivendo sono praticamente nulle anche grazie alla penetrazione di questa tecnologia all’interno del nostro vissuto.

Per questo motivo è necessario sapere che, nonostante questi smartphone siano popolari e ben seguiti dalle proprie case madri (con casi più o meno eccezionali), la sicurezza online quando si naviga con uno smartphone Android resta un tema molto importante di cui occuparsi per una miriade di elementi diversi.

Il numero di attacchi hacker, malware e problematiche legate alla cybersicurezza nel corso degli ultimi anni non ha fatto che aumentare, sintomo anche di quanto stia diventando popolare il mondo digitale anche tra chi una volta lo disprezzava.

Per proteggersi da questo genere di minacce esistono una moltitudine di strumenti diversi ma, alcuni, sono decisamente più interessanti di altri. Le VPN, ad esempio, chiamate anche con il nome di reti virtuali private sono un particolare tipo di servizio dai molteplici utilizzi.

I vantaggi dell’utilizzare una VPN su un telefono Android sono molti e, pertanto, adesso cerchiamo di scoprirli insieme all’interno di questo articolo.

Cos’è e come funziona una VPN?

Con la parola VPN si intende un particolare tipo di rete, una volta molto popolare nel mondo delle aziende e dei business. Al giorno d’oggi, fortunatamente, per pochi spicci è possibile mettere mano su una VPN adatta ai propri utilizzi, sia da computer che da dispositivi come smartphone o tablet.

Il compito di una VPN è molto semplice: proteggere la propria connessione attraverso un camuffamento dell’indirizzo IP e la cifratura del traffico.

Camuffando un indirizzo IP è possibile bypassare tutti quei sistemi di controllo che si basano sull’analisi geografica dell’indirizzo IP (come geofencing/blocchi regionali o sistemi di dynamic pricing) mentre attraverso la cifratura si rende illeggibile il traffico ad occhi indiscreti come cybercriminali, aziende governative o sistemi pubblicitari.

Le VPN sono molto apprezzate dagli amanti dello streaming illegale che grazie a questi servizi possono utilizzare i servizi IPTV senza essere rintracciati.

La popolarità delle VPN tuttavia è definitivamente esplosa durante il corso dell’ultimo lustro, in corrispondenza della definitiva affermazione dei servizi per lo streaming di contenuti video quali Netflix, Amazon Prime Video, Disney + e così via. Il perché sia avvenuto questo picco di popolarità lo vedremo bene poi quando parleremo dei blocchi regionali.

Rendere sicure le reti wireless pubbliche

Il più grande vantaggio di un servizio VPN come IPVanishPureVPN, o ExpressVPN, è quello di permettere ad un telefono cellulare di utilizzare in maniera sicura qualsiasi tipo di rete pubblica senza dover paura che qualcuno intercetti i propri dati (i cosiddetti attacchi man in the middle).

Le reti pubbliche (come quelle di biblioteche, ristoranti o parchi pubblici) poiché sono accessibili a chiunque senza l’utilizzo di password (o attraverso metodi d’accesso poco sicuri) sono il luogo perfetto per permettere ad un malintenzionato di ottenere gratuitamente dati.

Data la presenza, all’interno della VPN, di un algoritmo di crittografia il malintenzionato in questione si ritroverà con un nulla di fatto: qualsiasi dato riuscirà ad intercetterare gli risulterà illeggibile.

Oltrepassare i geoblocchi…

Un altro interessante vantaggio dato dall’utilizzo di una VPN è l’aggiramento dei blocchi regionali.

Questi vengono utilizzati tanto da diverse tipologie di siti quanto da paesi con governi autoritari per settorializzare dei contenuti, impedendo agli utenti di un determinato paese di accedere ad un determinato contenuto; vuoi per questioni legate al diritto d’autore, vuoi per questioni di sicurezza pubblica.

Sfruttando una VPN sarà possibile collegarsi ad un server presente in uno specifico stato del mondo. In base al server a cui ci si connetterà cambierà anche la nazionalità con il quale si viene associati, andando ad aggirare il sistema che regola l’attivazione dei blocchi regionali.

…Spendendo meno soldi!

Anche gli algoritmi di dynamic pricing funzionano in maniera simile ai blocchi regionali, modificando il prezzo di un oggetto in base al potere d’acquisto della nazione da cui proviene un utente.

Questo però vuol dire che, selezionando una nazione dal basso potere d’acquisto attraverso la VPN, sarà possibile pagare un prodotto meno di quanto si farebbe normalmente.

Data la popolarità delle applicazioni per gli ecommerce sugli Smartphone, usare una VPN è un buon modo per risparmiare qualche soldo in più acquistando le stesse cose.

Quando una VPN può essere pericolosa?

Nonostante il Play Store sia lo store ufficiale di Google, questo non significa che sia sempre un porto sicuro. È stato più volte confermato che molte delle app VPN installabili dal Google Play siano affette da malware che al posto di proteggere la tua privacy, fanno in realtà tutto l’opposto. Il servizio Hola VPN ad esempio è stato più volte criticato per aver venduto i dati personali degli utenti ad aziende di terze parti. 

Discorso analogo per i tanti servizi VPN installabili come estensioni dai browser Chrome, Firefox e simili. 

Se posso darti un consiglio, evita di installare app VPN di servizi poco conosciuti soprattutto se l’uso che ne devi fare è illecito. 

Quando una VPN non serve?

Molti lettori mi scrivono in privato per chiedermi un consiglio su quale servizio VPN acquistare per vedere lo streaming su Kodi. Ebbene, sappi che se usi Kodi (o altre app gratuite e i siti web) a casa tua per uso privato o per guardare una partita o un film con gli amici, le VPN sono inutili.

Lo streaming non autorizzato di contenuti protetti dalle leggi sul copyright è vero che è un reato, ma è vero anche che di certo la Guardia di Finanza non verrà mai a casa tua per multarti per questo. Il vero reato scatta nel momento in cui si parla di acquisto, come nel caso delle liste IPTV e del “pezzotto“. 

Puoi acquistare un servizio VPN se ad esempio l’add-on di Kodi che utilizzi prende i link streaming da siti censurati ma non ha senso acquistarne uno solo per sentirsi al sicuro. 

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