Ray-Ban Meta: a rischiare non è solo la nostra privacy
Un editorialista del New York Times sostiene che gli occhiali possano nuocere alla concentrazione
Secondo un autore tecnologico che ha testato gli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta, mentre il dispositivo ha varie funzioni, nelle mani sbagliate può essere utilizzato per la sorveglianza illegale. E a meno che qualcuno non guardi più da vicino, nessuno sospetterebbe che tu stia spiando. Brian X. Chen, l’editorialista di Tech Fix per il New York Times, ha indossato gli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta da $ 300 per due settimane per testarne le funzioni. Secondo il suo rapporto, ha usato gli occhiali per “scattare foto e registrare video di estranei nei parchi, sui treni, nei negozi e nei ristoranti”. Non ha cercato di nascondere la telecamera, ma nessuno ha notato che la indossava.
Gli occhiali high-tech di Meta sono dotati di fotocamera, altoparlanti e microfoni
Gli occhiali Ray-Ban Meta, frutto di una collaborazione con l’impero dei social network di Mark Zuckerberg, e l’iconico produttore di occhiali, sono un dispositivo high-tech dotato di una fotocamera per scattare foto e video e altoparlanti e microfoni per ascoltare musica e parlare al telefono.
Meta afferma che gli occhiali possono aiutarti a “vivere il momento” mentre condividi ciò che vedi con il resto del mondo. Indossare gli occhiali ti consente di trasmettere in live streaming un concerto su Instagram mentre guardi l’esibizione, invece di tenere in mano il telefono.
Un video pubblicato da Zuckerberg su Instagram ha mostrato come gli occhiali intelligenti potrebbero utilizzare l’intelligenza artificiale per scansionare una maglietta e aiutarlo a scegliere un paio di pantaloni abbinati.
Aziende come Meta affermano che i dispositivi intelligenti indossabili per il viso, potrebbero presto cambiare il modo in cui le persone vivono e lavorano. Ma negli ultimi sette anni, gli auricolari sono rimasti impopolari, principalmente perché sono troppo grandi ed esteticamente sgradevoli.
Tuttavia, il design minimalista degli occhiali Ray-Ban Meta offre alle persone uno sguardo su come potrebbero apparire gli occhiali intelligenti in futuro se diventassero un successo tra i consumatori.
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Gli occhiali Ray-Ban Meta sono eleganti, leggeri e alla moda, consentendo loro di fondersi senza sforzo con il tuo outfit quotidiano. Chen ha scritto che nessuno, nemmeno il suo editore che sapeva che stava scrivendo degli occhiali, è stato in grado di distinguerli dagli occhiali normali.
Dopo aver indossato gli occhiali Ray-Ban Meta per quasi un mese, Chen ha confessato di essere stato sollevato dall’interrompere l’uso perché, sebbene fosse rimasto colpito dal “design comodo ed elegante degli occhiali”, era preoccupato per le implicazioni per la privacy.
Chen ha anche detto di essere preoccupato per il modo in cui gli occhiali intelligenti possono influire ampiamente sulla capacità di concentrazione di un utente. L’uomo ha infatti notato che anche quando non utilizzava nessuna delle funzionalità, si sentiva distratto mentre indossava gli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta.
Secondo Chen, il problema principale è che gli occhiali intelligenti hanno funzioni simili a quelle di uno smartphone.
In una dichiarazione, Meta ha insistito sul fatto che “la privacy era in cima alle priorità durante la progettazione degli occhiali”. L’azienda ha affermato che poiché volevano “normalizzare gli occhiali intelligenti nella vita di tutti i giorni, la privacy deve essere al primo posto ed essere integrata” in tutto ciò che fanno.
Gli occhiali Ray-Ban Meta sono una distrazione
Il primo test di Chen con gli occhiali è stato indossarli nella sua palestra di bouldering, dove ha registrato come si è mosso attraverso i percorsi in tempo reale e ha condiviso i video con i suoi amici di arrampicata.
Chen ha notato che la sua arrampicata era, nel complesso, peggiore del normale. Durante la registrazione di un tentativo di arrampicata, la coordinazione delle sue gambe era goffa ed è caduto. Questo è molto strano visto che aveva già scalato con successo la stessa parete senza indossare gli occhiali di Meta.
Dopo la caduta infatti, Chen ha rimosso gli occhiali ed ha completato il percorso con successo.
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