Rembrandt ha usato un materiale tossico per proteggere un dipinto
Un team di ricercatori europei ha scoperto un misterioso strato di materiale tossico su un famoso dipinto di Rembrandt. L’analisi tramite raggi X ha rivelato che il materiale era una biacca, un composto di piombo estremamente tossico che in genere non veniva utilizzato nei dipinti del XVII secolo.
Lo studio, condotto da Frederik Broers, Ph.D., e i suoi colleghi, ha utilizzato una combinazione di fluorescenza a raggi X e stampa per identificare i composti chimici negli strati profondi della tela. I ricercatori hanno scoperto che la biacca era stata applicata sotto lo strato di argilla quarzosa caratteristico dei dipinti di quel periodo, che funge da base.
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I ricercatori ritengono che Rembrandt abbia usato la biacca per proteggere il dipinto dalle condizioni umide della grande sala di un poligono di tiro ad Amsterdam, dove era appeso. La biacca è un materiale molto resistente che può aiutare a prevenire la decomposizione della tela.
L’uso della biacca da parte di Rembrandt è un’indicazione dell’intraprendenza dell’artista. Rembrandt era noto per essere un sperimentatore e per cercare nuovi modi per migliorare la sua arte. L’uso della biacca in questo dipinto è un esempio di come Rembrandt fosse disposto a rischiare per creare opere d’arte che durassero nel tempo.
I risultati dello studio hanno fornito nuove informazioni sull’opera di Rembrandt. Hanno anche dimostrato che Rembrandt era un artista innovativo che non era disposto a seguire le convenzioni.
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