Sicurezza smartphone: 4 false credenze da dimenticare

Nuove ricerche svelano le false credenze più comuni tra gli utenti e sottolineano l’importanza di aggiornamenti e pratiche di sicurezza consapevoli.
Secondo uno studio condotto da Kaspersky Lab e RuStore, l’81% degli utenti di smartphone crede erroneamente che un dispositivo possa essere infettato solo da azioni attive da parte del proprietario. Tuttavia, questo non è sempre vero. Gli esempi di attacchi come l’Operazione Triangolazione dimostrano che gli hacker possono utilizzare exploit zero-click per installare malware senza alcuna interazione da parte della vittima. In questo caso, il trojan TriangleDB è stato in grado di prendere il controllo completo dello smartphone e dei suoi dati.
Come sottolinea Dmitry Galov, capo del centro di ricerca russo di Kaspersky Lab, Apple ha già risolto le vulnerabilità sfruttate in questo attacco.

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Oltre al mito dell’infezione solo con azioni consapevoli, lo studio ha sfatato altri tre misconcetti:
- Gli aggiornamenti servono solo per nuove funzionalità: Il 52% degli intervistati ritiene che gli aggiornamenti siano necessari solo per ottenere nuove funzioni, il che è un grave errore. In realtà, gli aggiornamenti includono spesso patch di sicurezza cruciali per proteggere il dispositivo da nuove minacce.
- Un nuovo smartphone non può essere infetto: Il trojan Dwphon, preinstallato su alcuni dispositivi prima della loro vendita, dimostra che anche i nuovi smartphone possono essere vulnerabili a malware. Questo sottolinea l’importanza di acquistare dispositivi da fonti affidabili e di eseguire una scansione di sicurezza completa dopo l’acquisto.
- iOS è più sicuro di Android: Secondo gli esperti, entrambe le piattaforme hanno un livello di sicurezza informatica simile, con i propri punti di forza e di debolezza. Il numero maggiore di dispositivi Android rispetto a iOS fa sì che si verifichino più attacchi su questa piattaforma, ma questo non significa che sia intrinsecamente più vulnerabile.

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Come ha affermato Dmitry Morev, direttore della sicurezza informatica di RuStore: “Le attuali versioni di iOS e Android sono teoricamente ugualmente affidabili dal punto di vista della sicurezza, ma ci sono delle sfumature. Alla fine, tutto dipende dalle azioni dell’utente e dal suo livello di consapevolezza informatica.”
Per proteggere il proprio smartphone, gli utenti dovrebbero:
- Aggiornare regolarmente il sistema operativo e le applicazioni.
- Installare un software antivirus affidabile.
- Evitare di cliccare su link o allegati sospetti.
- Scaricare app solo da fonti ufficiali.
- Utilizzare password complesse e univoche per ogni account.
- Essere consapevoli delle comuni truffe online e tecniche di phishing.
Seguendo queste semplici precauzioni, gli utenti possono ridurre significativamente il rischio di cadere vittima di attacchi informatici e proteggere i propri dati.
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