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Telecamere Wyze: incubo privacy! 13.000 utenti spiati a causa di un grave bug

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A seguito di un problema tecnico, Wyze, produttore di telecamere di sicurezza, ha ammesso che le registrazioni di oltre 13.000 clienti sono state involontariamente rese accessibili ad altri utenti. Secondo quanto riportato da Spiegel, una delle vittime ha segnalato di essere stata spiata mentre si cambiava d’abito.

Il problema tecnico è stato attribuito a una libreria di memorizzazione nella cache di client di terze parti aggiunta al sistema di Wyze. Durante picchi di traffico, gli identificatori del dispositivo e dell’utente si mescolavano, consentendo a oltre 13.000 persone di visualizzare le miniature dei video provenienti da altre telecamere e a 1.500 utenti di accedere alla trasmissione completa delle registrazioni altrui. Wyze ha dichiarato che implementerà ulteriori livelli di autenticazione per evitare nuovi fallimenti.

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L’incidente ha suscitato reazioni negative da parte degli utenti sui social media e sul forum Reddit, con alcuni che hanno deciso di abbandonare il servizio. Una vittima, una giovane donna americana, ha condiviso una lettera ricevuta da Wyze che confermava che qualcun altro stava guardando il filmato della sua telecamera durante il malfunzionamento, spingendola a eliminare il suo account.

Wyze ha già affrontato problemi simili in passato, ma questa volta l’incidente è stato più grave. La società potrebbe dover affrontare azioni legali a seguito di questa violazione della privacy. Nonostante le scuse inviate via email, potrebbe non essere sufficiente per placare la rabbia degli utenti.

Recentemente è stato annunciato che WhatsApp proibirà di acquisire screenshot dalle foto dei profili, evidenziando l’importanza della protezione della privacy online.

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