Telegram: Durov spiega il perché del ban al canale Basta Dittatura
Chiuso un canale di oltre 43.000 utenti. Il co-fondatore di Telegram spiega il perché.
La censura sui social network è ormai un dato di fatto e prima o poi qualunque piattaforma dovrà tenerne conto. Non è così per Telegram, dove il suo audace il co-fondatore Pavel Durov, ha sempre manifestato la sua ferma posizione di non piegarsi al volere dei potenti e di seguire la sua strada andando contro tutto e tutti, cause in tribunale comprese.
Nei giorni scorsi però si è parlato molto della chiusura di BASTA DITTATURA, uno dei tantissimi canali Telegram in cui vengono condivisi articoli e video che il mainstream tende a censurare.
Inizialmente in tanti hanno pensato al solito tentativo di mettere a tacere le voci dei rivoltosi che la stampa ama definire “complottisti”, “no-vax”, “negazionisti” e bla bla bla, ma lo stesso Durov, che poche settimane fa aveva spiegato il perché la sua piattaforma fosse contraria ad ogni forma di censura, si è esposto per mettere in chiaro quanto accaduto al canale Basta Dittatura (stopdittatura).
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Nel post pubblicato nel suo canale, la mente di Telegram ha dichiarato:
Su Telegram, le persone possono esprimere pubblicamente ragionevoli preoccupazioni sui vaccini. I grandi canali Telegram sono uno dei pochi posti rimasti su Internet in cui gli utenti possono alzare la voce contro varie misure anti-Covid, che ritengono abbiano limitato i loro diritti.
Ciò che Telegram non consente, tuttavia, è la distribuzione di chiamate alla violenza attraverso canali pubblici. Incitare alla violenza è stato proibito dai Termini di servizio di Telegram dal 2015, quindi agiamo ogni volta che questa linea viene attraversata. Ieri abbiamo dovuto chiudere un canale italiano “stopdittatura”, che incitava gli abbonati a danneggiare medici e altri funzionari pubblici legati alle vaccinazioni. Sfortunatamente, gli amministratori del canale non sono riusciti ad agire anche dopo che il nostro team li ha avvertiti della violazione.
Abbiamo anche dovuto bloccare un canale pubblico tedesco simile “menschenreise_diskussion”, che, proprio come” stopdittatura”, aveva oltre 40.000 abbonati e incitava attivamente alla violenza contro i medici. Tali canali violano le regole di Telegram, le regole di Apple e Google e anche le leggi locali.
Va bene lottare per i tuoi diritti.
Non va bene fare del male ad altre persone.
Durov si sarebbe dunque attenuto alle regole della community in quanto il canale incriminato, inneggiava alla violenza. Se così fosse allora i motivi sono sacrosanti a patto che questo non sia solo il primo dei tanti canali di informazione indipendente a seguire questa strada.
Mi fido ciecamente dell’integrità morale di Pavel Durov e confido nella buonafede del suo gesto ma spero vivamente che questo si possa definire un caso isolato. Telegram è ormai uno dei pochissimi mezzi di ifnormazione non pilotata e sarebbe un vero guaio se altri canali di informazione vera venissero banditi dalla piattaforma.
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