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Un getto potentissimo è uscito da un buco nero

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La NASA IXPE Observatory ha condiviso i risultati della ricerca sulla polarizzazione delle radiazioni X nella gettata relativistica (jet) prodotta da un buco nero supermassiccio al centro del nucleo galattico attivo di Mrk 421. Gli astronomi sono riusciti a capire la struttura dei campi elettromagnetici dei jet blazar, dove le particelle vengono accelerate a velocità prossime a quella della luce.

Mrk 421
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La scoperta è avvenuta a 400 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione della Grande Orsa. Nonostante la grande distanza, l’energia dei jet blazar è così grande che oscura tutte le stelle sulla periferia. L’osservazione del blazar Mrk 421 ha permesso di studiare in modo più dettagliato la struttura del campo elettromagnetico e confermare definitivamente l’idea che le particelle nei jet vengono accelerate a velocità prossime a quella della luce grazie alla formazione di un fronte d’onda d’urto, che a sua volta si forma durante la rotazione delle particelle lungo le linee del campo elettromagnetico a spirale.

Ogni osservazione mostrava una costante variazione della polarizzazione del 15%, e tra due osservazioni la polarizzazione cambiava di 180 gradi. Questo è stato una sorpresa, poiché nessuno si aspettava tali grandi vortici a “spirale” nel campo magnetico del jet. La scoperta ha confermato il modello teorico attuale della fisica dei jet e dei blazar.

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