WhatsApp: le 5 truffe più comuni e come prevenirle
I criminali informatici continuano a truffare gli utenti sui social media e sulle piattaforme di messaggistica. Non farti ingannare.
Ho affrontato varie volte l’argomento truffe e phishing ma dato che WhatsApp è l’app di messaggistica più gettonata al mondo, è sempre bene ricordare quali siano attualmente le frodi più comuni e soprattutto, come evitarle.
WhatsApp, ora parte del gruppo Meta, è utilizzata da quasi 2 miliardi di persone in tutto il mondo, ed è per questo che i criminali informatici prediligono attaccare da questa piattaforma.
In questo articolo vedremo quali sono le 5 delle truffe più utilizzate su WhatsApp:
Dirottare l’account utilizzando il codice di autorizzazione
Questo tipo di truffa è in uso da poco tempo e consiste nell’invio di un messaggio di richiesta di un presunto codice di autorizzazione. I truffatori hanno un database di quegli utenti che di recente hanno inviato questi tipi di codici, ai quali inviano un messaggio simile a “Ciao, scusa, ti ho inviato il codice a 6 cifre tramite SMS, puoi inviarmelo?”
Ti consiglio di non restituire questi codici e di verificare l’autenticità dell’account a cui scrivi. Si consiglia inoltre di aumentare la sicurezza attivando il proprio account di verifica in due passaggi.
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Truffa WhatsApp Gold
Un altro modo di truffa è quando WhatsApp ti chiede di aggiornare l’applicazione alla presunta nuova versione di WhatsApp Gold. Utilizzando un messaggio pieno di emoji e caratteri particolari, gli hacker ti chiedono di premere un collegamento che utilizzeranno in realtà per rubare il tuo account ed estrarre informazioni personali. Tranquillo, la versione Gold in questione non è la stessa che ho recensito in questo articolo.
Collegamenti e file multimediali
Anche se il messaggio ricevuto proviene da un’azienda apparentemente autorevole, non aprire mai nè i link ricevuti, nè i file multimediali Word PDF o Excel che siano. Potrebbero essere malware già configurati per rubare dati personali.
Link per il download dell’app
Gli hacker sono in grado di scoprire i contatti che hai sul tuo WhatsApp, quindi possono impersonare maliziosamente uno dei tuoi familiari o amici e inviarti un messaggio con un collegamento intitolato “Scarica un’applicazione interessante”. Non dobbiamo cadere in questa trappola, perché cliccandoci sopra si copierebbe esattamente l’interfaccia del nostro Google Play Store e si installerebbe un virus in grado di rubare dati e informazioni.
WhatsApp Pink
Come con WhatsApp Gold, i truffatori invitano gli utenti a scaricare la presunta versione di WhatsApp Rosa, che presentano come una nuova personalizzazione dell’applicazione. Questa app è in realtà un programma dannoso che si installa sia su smartphone che su iPhone e accede a tutti i tuoi dati personali per inviarli ai cyber hacker.
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