Whistleblower conferma i sospetti di Musk: Twitter è infestato di bot
Un informatore ha confermato che la maggior parte degli utenti su Twitter sono bot, confermando i sospetti del CEO di Tesla Elon Musk.
Peiter “Mudge” Zatko, l’ex capo della sicurezza di Twitter, ha fatto la rivelazione bomba sia al Congresso che alle agenzie federali nel luglio 2022. Ha sottolineato che il sito Web è composto principalmente da milioni di “bot”, la cui missione è impegnarsi in attività “sociali condizionata”.
Zatko ha osservato che i dirigenti di Twitter non hanno idea del numero effettivo di bot attivi sulla piattaforma e di come dovrebbero gestirli, che chiudono del tutto un occhio sul problema. Ha aggiunto che i pezzi grossi dell’azienda di social media avevano “coperto carenze estreme ed eclatanti” sulla piattaforma.
L’ex capo della sicurezza ha riferito direttamente all’ex CEO di Twitter Jack Dorsey e al suo successore, il CEO in carica Parag Agrawal.
Zatko ha anche rivelato che l’azienda Big Tech è mal gestita, con migliaia di membri del personale che hanno accesso a “controlli centrali” e informazioni estremamente sensibili senza un’adeguata supervisione. Ha anche affermato che i dipendenti di Twitter potrebbero anche lavorare come spie per l’intelligence straniera, rendendo Twitter un enorme rischio per la sicurezza nazionale e la democrazia.
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Secondo l’informatore, Twitter non cancella i dati in modo “affidabile” quando un utente cancella un account a causa della perdita di traccia del personale. I suoi dirigenti hanno anche ingannato il consiglio di amministrazione in merito ai difetti di sicurezza della piattaforma che l’hanno lasciata esposta a pirateria informatica, manipolazione e disinformazione.
Zatko, che in precedenza ha lavorato presso Google e il Dipartimento della Difesa, è stato licenziato nel gennaio 2022. Si è rifiutato di credere che il suo licenziamento fosse dovuto a scarse prestazioni, sostenendo invece di essere stato licenziato come rappresaglia per aver sollevato preoccupazioni sui fallimenti della sicurezza al consiglio di amministrazione di Twitter registi.
Agrawal respinge, nega le accuse di Zatko
Secondo il Daily Mail , Zatko è entrato a far parte di Twitter nel novembre 2020 dopo che gli account Twitter dell’ex presidente Barack Obama, del presidente in carica Joe Biden e dello stesso Musk sono stati violati.
Al momento della sua nomina, Zatko ha promesso di esaminare la sicurezza delle informazioni, l’ingegneria, l’integrità del sito, la sicurezza fisica e l’integrità della piattaforma, quest’ultima toccando l’abuso e la manipolazione della piattaforma Twitter.
Le rivelazioni di Zatko hanno solo confermato i sospetti di Musk sul numero effettivo di bot su Twitter. Il pezzo grosso di Tesla ha affermato che la piattaforma di social media non era stata onesta sul numero di bot e account falsi sul sito. Anche il problema del bot di Twitter ha giocato un ruolo importante nel fatto che Musk ha rinnegato il suo accordo da 44 miliardi di dollari per acquistare la società, che vanta 238 milioni di utenti giornalieri.
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Nel frattempo, Agrawal ha risposto alle accuse di Zatko in una nota del 23 agosto.
“Stiamo esaminando le affermazioni che sono state pubblicate”, ha scritto. “Ma quello che abbiamo visto finora è una falsa narrativa piena di incoerenze e imprecisioni”.
Agrawal ha aggiunto che Zatko “era responsabile di molti aspetti di questo lavoro che ora ritrae in modo impreciso più di sei mesi dopo la sua cessazione”. Il CEO di Twitter ha ribadito che la società “perseguirà tutte le strade per difendere la nostra integrità come azienda e mettere le cose in chiaro”.
Il senatore Chuck Grassley (R-IA), membro di spicco della commissione giudiziaria del Senato, ha affermato che le rivelazioni di Zatko hanno sollevato seri problemi di sicurezza nazionale e di privacy che meritano un’indagine.
“Prendi una piattaforma tecnologica che raccolga enormi quantità di dati degli utenti, combinala con quella che sembra essere un’infrastruttura di sicurezza incredibilmente debole e infondila con attori statali stranieri con un’agenda”, ha affermato. “Hai una ricetta per il disastro.”
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