Il calcio prende spunto dal tennis: arriva il “challenge”
Il mondo del calcio si sta avvicinando sempre più al protocollo del tennis, introducendo il “challenge” per rivedere le decisioni arbitrali.
Secondo quanto spiegato dal presidente della FIFA Gianni Infantino, l’obiettivo è “sviluppare e migliorare il VAR“. La nuova tecnologia sarà più basilare, con meno telecamere e senza la necessità di ufficiali di gara aggiuntivi, rendendola più accessibile.
L’idea è che gli allenatori potranno chiedere l’intervento del VAR in due occasioni durante la partita, mentre i giocatori potranno a loro volta rivolgersi al tecnico per attivare il “challenge”. Se la decisione iniziale viene modificata, le squadre non perderanno i loro slot a disposizione, mantenendo così le due richieste.
Questo sistema ricalca in parte quello utilizzato da tempo nel tennis, dove i giocatori possono chiedere la revisione di alcune chiamate degli arbitri.
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Infantino ha sottolineato che queste novità fanno parte degli sforzi per “sviluppare e migliorare il VAR”, rendendolo uno strumento più efficace e accessibile per tutti i club.
L’introduzione del “challenge” nel calcio rappresenta un tentativo di avvicinarsi ai protocolli già consolidati in altri sport, come il tennis, con l’obiettivo di aumentare la trasparenza e la correttezza delle decisioni arbitrali.
Sarà interessante vedere come i club e i tifosi accoglieranno questo nuovo sistema, che potrebbe rivoluzionare l’approccio all’utilizzo della tecnologia nel mondo del calcio. Sarà un calcio più onesto e pulito? 🤔
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