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Creato un modello 3D del movimento del patogeno dell’ulcera gastrica [VIDEO]

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Gli scienziati del college di ingegneria FAMU-FSU hanno creato un modello tridimensionale del batterio Helicobacter pylori per capire meglio il suo movimento, decodificare il codice che controlla la sua motilità e sviluppare metodi alternativi di trattamento per le infezioni ad esso correlate.

Il team ha inserito il modello di batteri in un gel polimerico altamente viscoso, noto anche come fluido al limite di flusso, che si comporta come un solido a basse tensioni ma scorre come un liquido dopo la soglia critica di tensione. Successivamente, gli scienziati hanno utilizzato un campo magnetico per far ruotare il modello 3D, simulando il comportamento del microorganismo. Utilizzando metodi di tracciamento delle particelle e di visualizzazione, hanno misurato la velocità dei batteri e visualizzato la distribuzione e la densità del fluido che li circonda.

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Lo studio ha aiutato a identificare due soglie critiche che i batteri devono superare: il momento di torsione necessario per far ruotare il modello di nuoto e la forza necessaria per far avanzare il modello. È simile a svitare una vite in una parete solida. I movimenti di nuoto e la forza che consentono a Helicobacter pylori di muoversi sono anche applicabili a oggetti più grandi, come i vermi della pioggia che si scavano nel terreno, vari parassiti, e così via.

Se non sarà possibile individuare vulnerabilità nel batterio nocivo in base a questo modello, almeno sarà possibile sviluppare un algoritmo motorio per i microrobot che consegnano i farmaci alle parti del corpo che ne hanno bisogno, a partire da questo modello.

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