Dopo Google, anche Apple rimuove Parler dall’App Store
Apple rimuove Parler dall’App Store per “minacce di violenza e attività illegali”
Apple ha rimosso Parler dall’App Store dopo che quest’ultimo non è riuscito a prendere “misure adeguate per affrontare la proliferazione” per la sicurezza delle persone. Lo avevo predetto in questo articolo e come puoi vedere non mi sono sbagliato.
Parler si propone come un social media “imparziale” utilizzato per la “libertà di parola” ed è stato considerato come la migliore alternativa a Twitter. La sua popolarità è esplosa negli Stati Uniti negli ultimi mesi poiché viene utilizzata principalmente dai sostenitori di Donald Trump ma, il vero boom è scoppiato pochissimi giorni fa quando, dopo la sospensione degli account Facebook e Twitter, lo stesso Presidente degli Stati Uniti (o ex, ancora non lo sappiamo con certezza), ha dichiarato di migrare su Parler.
La rimozione di Parler dallo store Apple e precedentemente anche da quello Android di Google, è in realtà mirato solo ed esclusivamente a zittire Trump. Quindi che non ci venissero a prendere per i fondelli con sta sotira delle minacce di violenza perché ormai non ci crede più nessuno!!!
Apple aveva precedentemente concesso a Parler 24 ore per moderare il contenuto sulla sua piattaforma che è stato utilizzato per incitare alla violenza (dicono…). Sebbene i social media “imparziali” abbiano rimosso alcuni contenuti, Apple ha ritenuto che non fossero adeguati e non rispettavano le linee guida per la revisione dell’App Store. Apple reintegrerà Parler sull’App Store solo dopo aver ricevuto un aggiornamento conforme alle linee guida dell’App Store e la società ha dimostrato di essere in grado di rimuovere contenuti dannosi dalla sua piattaforma in modo efficace e rapido.
Abbiamo sempre sostenuto diversi punti di vista rappresentati su App Store, ma sulla nostra piattaforma non c’è posto per minacce di violenza e attività illegali. Parler non ha adottato misure adeguate per affrontare la proliferazione di queste minacce alla sicurezza delle persone. Abbiamo sospeso Parler dall’App Store finché non risolveranno questi problemi.
Con Parler rimosso dall’App Store, ora sarà impossibile per gli utenti iPhone che non avevano precedentemente scaricato l’app provarla sul proprio dispositivo. Per gli utenti Android le cose sono molto più facili e possono tranquillamente installare l’app seguendo questa guida.
Come detto quindi, Google aveva già rimosso Parler dal Play Store, con Amazon che ha informato la società nella tarda serata di sabato che avrebbe chiuso il suo account AWS entro domenica notte per ripetute violazioni delle sue regole e per aver messo a rischio la sicurezza pubblica. Questo è un grosso problema poiché la chiusura dell’account porterà Parler stesso ad andare offline, anche per gli utenti che hanno già l’app installata. L’azienda ha meno di 24 ore per trovare un altro servizio di hosting per la sua piattaforma. Rischia anche la cancellazione dei dati dell’utente se non è in grado di eseguire il backup dei dati sul cloud AWS entro il suddetto periodo di tempo.
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Credi che la scelta di eliminare Parler dagli Store sia leggittima o sei contrario a questa presa di posizione dai caratteri nettamente dittariali? Fammi sapere che ne pensi lasciando un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso.
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