Grave scossone per le Big Tech: le azioni di Amazon stanno crollando
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Le azioni di Amazon sono scese di circa l’8% venerdì dopo aver previsto vendite per il trimestre festivo inferiori alle stime di Wall Street, mentre i suoi colleghi del Big Tech si sono ripresi da una violenta caduta di questa settimana.
Il rivenditore online, la cui capitalizzazione di mercato è scesa brevemente sotto i 1.000 miliardi di dollari, è sceso dell’8,4% a 101,66 dollari, dopo aver toccato il minimo da aprile 2020.
Apple, invece, ha brillato in mezzo a una folla di luci spente nello spazio Big Tech, dato che il produttore di iPhone ha registrato ricavi e utili superiori alle stime degli analisti.
Microsoft, Alphabet e Meta hanno guadagnato tra l’1,2% e il 3,1% dopo che le loro azioni sono state colpite questa settimana a causa delle prospettive negative delle società.
I titoli delle Big Tech sono sulla buona strada per perdere più di 400 miliardi di dollari questa settimana.
Molti considerano le megacapitali come un indicatore dell’andamento delle aziende americane in un anno in cui l’inflazione si è impennata, spingendo la Federal Reserve degli Stati Uniti a varare una serie di rialzi dei tassi di interesse di dimensioni gigantesche che hanno messo a dura prova i mercati.
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Gli analisti temono che i fattori macroeconomici, tra cui il dollaro forte, continueranno a colpire Amazon nel breve periodo, ma in un arco di tempo più lungo il rivenditore dovrebbe essere in grado di riprendersi.
“Nonostante l’accelerazione dei ricavi, Amazon è stata ridimensionata dal mercato dopo aver disatteso le aspettative. L’efficienza deve ancora tornare nel settore dell’e-commerce”, ha dichiarato Ben Barringer, analista di ricerca azionaria presso Quilter Cheviot.
Mentre il segmento dei servizi cloud è stato un segmento di crescita elevata e sostenuta per le aziende tecnologiche, questa settimana le indicazioni per Amazon, Microsoft e Intel Corp indicano una riduzione degli investimenti a causa dell’aumento dei costi.
Le azioni di Intel sono salite di circa il 7% dopo che il produttore di chip ha dichiarato che il suo piano di riduzione dei costi include licenziamenti e prevede una riduzione dei costi di 3 miliardi di dollari l’anno prossimo.
Tuttavia, gli analisti sono cauti sul modo in cui l’azienda intende tagliare i costi.
La riduzione dei costi è necessaria, ma Intel deve concentrarsi sul taglio delle spese nei punti giusti e mantenere alti gli investimenti in ricerca e sviluppo, ha dichiarato Glenn O’Donnell, direttore di ricerca di Forrester.
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