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Il caricatore wireless che si dissolve nel corpo può alimentare i dispositivi medici

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Recentemente è stato sviluppato un dispositivo di ricarica wireless rivoluzionario che potrebbe rivoluzionare il settore medico. Questo caricatore wireless, progettato per essere inserito sotto la pelle, è in grado di alimentare dispositivi medici senza l’uso di batterie ingombranti o cavi, e si dissolve completamente nel corpo una volta terminata la sua funzione. Sebbene al momento sia stato testato solo su roditori, la ricerca futura potrebbe portare all’applicazione di questa tecnologia anche nell’uomo, eliminando così i problemi associati alle batterie tradizionali e ai cavi.

Il problema delle batterie tradizionali per dispositivi medici

Molti dispositivi bioelettronici, come sensori o sistemi di somministrazione di farmaci, sono spesso limitati dalla capacità delle batterie interne. Inoltre, questi dispositivi possono essere collegati a una fonte di alimentazione esterna, ma ciò comporta il rischio di infezioni, soprattutto se il paziente deve sottoporsi a interventi chirurgici per rimuovere o sostituire le parti del dispositivo.

La soluzione: un caricatore wireless biodegradabile

Per superare questi problemi, gli scienziati hanno creato un prototipo di chip di ricarica wireless che può essere inserito sotto la pelle. Questo prototipo, testato su roditori, è in grado di trasferire energia wireless attraverso il corpo o raccogliere energia dal corpo stesso. Il chip, flessibile e morbido, si adatta alla forma dei tessuti durante una procedura ed è biodegradabile. Questa innovativa tecnologia offre soluzioni energetiche efficaci e affidabili per una vasta gamma di dispositivi medici impiantabili.

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Come viene alimentato

Il sistema di alimentazione prototipato utilizza una bobina di magnesio che si carica quando una seconda bobina viene posizionata sopra la pelle. L’energia passa attraverso un circuito e poi entra in un modulo di accumulo di energia costituito da condensatori ibridi a ioni di zinco. A differenza delle batterie, che immagazzinano l’energia sotto forma chimica, questi supercondensatori immagazzinano l’energia come energia elettrica. Hanno anche una densità di potenza elevata e possono scaricare una grande quantità di energia in una sola volta, anche se immagazzinano meno energia per unità rispetto alle batterie.

Applicazioni e risultati dei test

Il prototipo è stato testato con successo su roditori, alimentando dispositivi medici per un massimo di 10 giorni prima di dissolversi completamente nel corpo entro due mesi. Inoltre, il caricatore wireless è stato utilizzato come sistema di somministrazione di farmaci, consegnando con successo un medicinale anti-infiammatorio a roditori con febbre. I risultati hanno dimostrato che il dispositivo era in grado di fornire il farmaco in modo efficace.

Sfide future e prospettive

Prima che questa tecnologia possa essere testata sull’uomo, sono necessari ulteriori studi e sviluppi. Le sfide future includono la riduzione delle dimensioni del sistema e la sua completa biodegradabilità. Tuttavia, i ricercatori sono fiduciosi che questa innovativa tecnologia possa aprire la strada a nuovi dispositivi medici che non richiedono batterie ingombranti o interventi chirurgici per la loro rimozione.

Conclusioni

Il caricatore wireless che si dissolve nel corpo rappresenta un importante passo avanti nel campo dei dispositivi medici impiantabili. Questa tecnologia promettente potrebbe migliorare la qualità di vita dei pazienti, eliminando la necessità di sostituire le batterie o esporre il corpo a rischi di infezione. Non vediamo l’ora di vedere i futuri sviluppi di questa innovativa soluzione energetica nel settore medico.

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