La batteria di uno smartphone Android dura più a lungo di quella di un iPhone

È stato appena pubblicato un nuovo studio incentrato sul fine vita dei nostri smartphone Android e iOS. Si concentra su diversi punti come le condizioni generali dei dispositivi dopo un anno di utilizzo o le condizioni della batteria. Su quest’ultimo punto, gli smartphone Android hanno un netto vantaggio sugli iPhone.

Quale batteria dura più a lungo? Consumer Intelligence Research Partners (CIRP) è una rinomata società di ricerca specializzata nell’analisi del comportamento dei consumatori, con l’obiettivo di offrire “potenti strumenti per investitori, analisti e operatori del settore”. E precisamente, il CIRP ha appena pubblicato un nuovo studio martedì 14 settembre 2021 dal titolo “Cosa succede ai vecchi smartphone”.

Come indica il titolo, questo report si concentra quindi sulle abitudini degli utenti americani dopo che è trascorso il primo anno di utilizzo di uno smartphone. In particolare apprendiamo che gli utenti iPhone cambiano il proprio smartphone più spesso di quelli su Android. In questo caso, 35% contro 15%. Paradossalmente, lo studio mostra che gli iPhone sono in condizioni generali migliori dopo 12 mesi di utilizzo rispetto a uno smartphone Android, con il 65% dei dispositivi che ha ancora un pannello in buone condizioni rispetto a meno del 60% degli utenti Android.

Le batterie Android hanno una maggiore durata

D’altra parte, questa tendenza cambia completamente quando si tiene conto dello stato della batteria. Infatti, dopo un anno, il 30% degli intervistati che possiede uno smartphone Android afferma che il proprio dispositivo regge per un’intera giornata. Questa cifra scende al 23% per gli utenti iPhone.

Infatti, lo studio effettuato dal CIRP deduce che il numero di dispositivi inutilizzabili dopo un anno è piuttosto basso. Infatti, solo il 10% degli utenti di dispositivi Android e iOS ha riferito di aver rotto completamente il proprio smartphone dopo un anno, mentre meno del 20% di loro ha notato segni di estremo affaticamento della batteria (poche ore di autonomia al massimo).

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In altre parole, il CIRP assicura che la stragrande maggioranza degli smartphone rimanga praticabile dopo uno o due anni di utilizzo. “Di conseguenza, molti vecchi smartphone vengono venduti o scambiati, ceduti a un amico o un familiare o conservati per un possibile uso futuro”, afferma la società di ricerca.

Nonostante questa osservazione, molti utenti continuano ancora a cambiare il proprio smartphone ogni anno. Secondo il CIRP, meno del 10% degli utenti di iPhone o smartphone Android vende il proprio vecchio telefono. Gli utenti Android si accontentano di mantenere i loro vecchi telefoni, mentre il 30% dei possessori di iPhone approfitta del programma Apple Trade In per scambiare il loro vecchio dispositivo con uno sconto su un nuovo iPhone. Come promemoria, un articolo del Wall Street Journal ha recentemente dimostrato che Apple addebita la riparazione di questi tre dispositivi più costosi di un negozio di terze parti.

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