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La versione indiana di Immuni diventa uno spietato sistema di sorveglianza

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Succederà qualcosa di simile anche in Italia?

Ora che la piaga del Covid-19 sembra ormai finita, l’India sta tentando di riutilizzare la sua app di tracciamento dei contatti come nuovo strumento di sorveglianza, localizzazione e spionaggio di massa.

Il Ministero dell’elettronica e dell’informatica ha originariamente sviluppato Aarogya Setu, come viene chiamata l’app, nel 2020 all’inizio della plandemica dell’influenza Fauci. I funzionari del governo hanno promesso al popolo indiano in quel momento che si trattava solo di una “soluzione temporanea a un problema temporaneo”, con l’implicazione che l’app sarebbe stata disattivata ed eliminata del tutto. 

Anche se potrebbe essere vero che Aarogya Setu non sarà più utilizzato per “contattare le tracce” degli indiani ritenuti o sospettati di avere l’influenza Fauci, ora verrà utilizzato per la tirannia generalizzata per controllare il pubblico indiano – e tutto con il pretesto di “assistenza sanitaria”.

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L’ultima spinta di marketing per Aarogya Setu lo soprannomina come uno strumento conveniente per gli indiani per prenotare appuntamenti dal medico, ad esempio. Funzionari indiani affermano che diventerà l’unica app del paese per tutto ciò che riguarda l’assistenza sanitaria, che ha coinvolto molti difensori della privacy.

“Memorizza i dati sulla posizione e richiede un accesso costante al Bluetooth degli utenti, con l’app che giustifica la sua misura invasiva come essenziale per far sapere alle persone se sono state vicino a una persona infetta dal COVID-19”, scrive Natalie Winters di The National Pulse sulla nuova app Aarogya Setu.

“L’app consente quindi alle autorità di caricare le informazioni raccolte su un ‘server’ di proprietà e gestito dal governo, che ‘fornisce dati alle persone che effettuano gli interventi medici e amministrativi necessari in relazione a Covid-19′”.

Il governo indiano annuncia silenziosamente la clausola sull’app che si lava le mani da ogni responsabilità per violazioni dei dati

Sfortunatamente per il popolo indiano, Aarogya Setu è obbligatorio per milioni di loro. I funzionari hanno annunciato che sia il governo che i dipendenti privati ​​dovranno scaricarlo, mentre alcuni comuni come Noida hanno reso l’app obbligatoria per tutti i residenti.

Coloro che rifiutano l’app sono soggetti a una reclusione fino a sei mesi. E forse la parte peggiore è che il governo indiano non si assume alcuna responsabilità in caso di violazione della privacy degli utenti, cosa che è probabile che accada.

I Termini e condizioni per l’app contengono una clausola anonima che gli utenti devono accettare, riconoscendo “che il governo indiano non sarà responsabile per … qualsiasi accesso non autorizzato alle tue informazioni o modifica delle stesse”.

“L’app Aarogya Setu è un sofisticato sistema di sorveglianza, esternalizzato a un operatore privato, senza supervisione istituzionale, che solleva seri problemi di sicurezza dei dati e privacy”, ha twittato Rahul Gandhi, il leader del partito del Congresso indiano, come avvertimento.

“La tecnologia può aiutarci a tenerci al sicuro; ma la paura non deve essere sfruttata per rintracciare i cittadini senza il loro consenso”.

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Il Software Freedom Law Center ha anche denunciato l’app Arogya Setu per aver invaso la privacy delle persone, affermando che il governo indiano sarà ora libero di condividere tutti i dati raccolti con “praticamente chiunque voglia”.

Il MIT Technology Review ha anche assegnato all’app una stella su cinque in una valutazione delle sue implicazioni sulla privacy, citando problemi di archiviazione dei dati e raccolta di informazioni non necessarie.

Il governo indiano afferma che il codice sorgente dell’app è pubblico e che le persone non dovrebbero preoccuparsi, ma esperti di tecnologia indipendenti affermano che il codice lato server dell’app non è stato ancora rilasciato pubblicamente.

Si dice anche che il governo indiano stia riproponendo il suo sito Web di iniezione covid, CoWIN, come nuovo portale per promuovere il programma di immunizzazione universale del paese.

Curiosità

Questa notizia proviene dall’India, nazione da poco entrata nella BRICKS e con un presidente, Modi, apertamente contrario a questa dittatura sanitaria. Come mai allora si sta verificando una situazione del genere? Dato che in Italia il governo ha sempre spalleggiato questa sceneggiata del Covid-19, cosa potrebbe succedere? Che fine ha fatto il progetto IDPay tanto acclamato dal nostro Vittorio Colao?

Fonte

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