L’Australia ha una data di lancio per l’Identità Digitale
Il governo australiano ha fornito una data di lancio provvisoria per la sua ID digitale nazionale, fissandola per il 1° luglio 2024. La data esatta, tuttavia, dipenderà dai tempi della legislazione che deve essere adottata dal parlamento federale.
Presentato per la prima volta al Parlamento a novembre, il Digital ID Bill australiano ha raggiunto la sua data di chiusura a fine gennaio dopo aver ricevuto osservazioni da gruppi commerciali e finanziari e da organizzazioni per i diritti civili. Attualmente, il governo è in consultazione con gli stati, riferisce ChannelNews Australia.
Il Dipartimento delle finanze ha dichiarato all’emittente che il nuovo sistema consentirà agli utenti di scegliere il proprio fornitore di ID digitale preferito per accedere ai servizi governativi e privati. Le organizzazioni private possono presentare domanda per essere accreditate come servizi di ID digitale dal Trusted Digital Identity Framework (TDIF), il quadro di accreditamento del governo federale. Tra le aziende che hanno già ricevuto l’accreditamento ci sono Australia Post, MasterCard e OCR Labs (IDVerse), mentre banche e altre istituzioni hanno espresso interesse.
“La legislazione consentirà l’espansione del sistema australiano di ID digitale per includere organizzazioni statali, territoriali e del settore privato che scelgono di partecipare”, afferma un portavoce.
L’ID digitale nazionale funzionerà come una versione ampliata di MyGovID, che gli australiani utilizzano già per accedere all’Australian Taxation Office, al Centrelink e al Medicare. Il Paese sta pianificando di mantenere altri ID digitali come quelli creati dai governi del Nuovo Galles del Sud, Victoria, Queensland e forse altri. I funzionari hanno respinto le preoccupazioni che ciò avrebbe portato a duplicazioni con il sistema di ID digitale a livello statale.
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Tutti i sistemi di ID digitale accreditati dovranno rispettare gli stessi tre livelli di standard di sicurezza, il più alto dei quali include la registrazione dei dati biometrici dell’utente. Un utente potrà generare un’immagine multipoint su un dispositivo che verrà confrontata con la sua foto del passaporto e, in futuro, con la patente di guida. I funzionari affermano che l’accertamento delle credenziali dovrà essere effettuato una sola volta.
Una volta che la legislazione sarà approvata dal parlamento federale, la nuova ID digitale nazionale verrà implementata in diverse fasi, secondo una spiegazione pubblicata dal gruppo per la protezione dei consumatori Choice.
Durante la prima fase, il governo lavorerà alla creazione di un ente regolatore e all’espansione del suo utilizzo. Nella seconda fase, gli ID digitali statali e territoriali locali saranno utilizzati per accedere ai servizi del Commonwealth, mentre nella terza fase myGovID sarà utilizzato nel settore privato. Nella fase finale, gli australiani potranno utilizzare ID digitali creati privatamente che hanno ricevuto l’accreditamento per accedere ad alcuni servizi governativi.
Il nuovo sistema di ID digitale australiano ha promesso di risolvere la vulnerabilità dei precedenti sistemi di ID alle truffe e alle frodi, che sono costate al governo miliardi di dollari.
I dati personali forniti per ricevere la nuova ID digitale saranno crittografati, rendendo difficile la visualizzazione o la condivisione da parte di terzi, incluso lo stesso fornitore di identità digitale. Poiché un’ampia gamma di organizzazioni pubbliche e private fornirà ID digitali, i dati non saranno raccolti in un database centrale che i criminali potrebbero prendere di mira.
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