L’incendio del datacenter di OVH ha mandato offline mezzo mondo

In questi giorni sono tantissime le aziende, i siti e i servizi offline a causa del terribile incendio divampato a Strasburgo la notte tra il 9 e il 10 marzo scorso. L’incidente tuttavia non convince gli scettici…
OVH ĆØ una societĆ francese leader nel settore del Cloud e vanta qualcosa come 1,5 milioni di clienti in tutto il mondo, Italia compresa.
Un incendio in uno dei datacenter OVH ha distrutto un datacenter e messo offline altri due. Ci sono voluti 100 vigili del fuoco e 43 camion dei pompieri per spegnere l’incendio nell’edificio di cinque piani. Anche se i vigili del fuoco hanno risposto rapidamente e l’incendio ĆØ stato tenuto sotto controllo in tempi relativamente brevi, l’impatto ĆØ stato grande.
In un comunicato stampa OVH ha promesso ādi comunicare nel modo più trasparente possibile sullo stato di avanzamento delle nostre analisi e sull’implementazione delle soluzioniā.
OVH ĆØ il più grande provider di hosting in Europa e il terzo nel mondo. La societĆ di cloud computing fornisce server privati āāvirtuali, server dedicati e altri servizi web.
Ai clienti ĆØ stato consigliato dalla societĆ di attuare i loro piani di ripristino di emergenza dopo che l’incendio ha reso più data center inutilizzabili, influenzando i siti Web in tutto il mondo e un certo numero di organizzazioni coinvolte nella sicurezza informatica.
Molte organizzazioni utilizzano alcuni tipi di servizi cloud per mantenere la loro configurazione flessibile. Ma il vecchio detto sul cloud che “sono i tuoi dati sul computer di qualcun altro” colpisce a casa quando improvvisamente perdi una grossa fetta della capacitĆ del tuo server o dei tuoi servizi web all’improvviso.
Ć troppo tardi per pensare a un piano di riserva quando ti accorgi che ne hai bisogno. A seguito di questo incidente alcuni clienti di OVH dichiarano che i loro servizi web non sono accessibili. Il che di solito significa che anche i loro siti Web sono inaccessibili.
Purtroppo, per il produttore di videogiochi Rust, l’incidente ha portato a una perdita totale di dati, senza lasciare possibilitĆ di recupero (sebbene la societĆ sembri ripristinare i servizi abbastanza rapidamente).
Inattivi anche WP Rocket ĆØ Imagify
L’incendio per fortuna non ha fatto vittime ma ha messo nei guai tantissime aziende e siti internet che ancora adesso risultano offline. L’incidente ha causato problemi anche a WP Rocket e Imagify, due popolari plugin per Worpress che attualmente risultano inattivi e stanno creando non pochi disagi ai tuoi tantissimi utilizzatori.
OVH promette di riaprire presto
L’azienda francese ha dichiarato di ripristinare Sbg1 e Sbg4 entro lunedƬ 15 marzo e Sbg3 entro venerdƬ 19. Octave Klaba ha fatto sapere di avere giĆ la disponibilitĆ di hardware necessaria per lāoperazione e di aver disposto un incremento 10 mila server āin tre o quattro settimaneā. Riguardo a Sbg2, il server maggiormente colpito dall’incendio, purtroppo non si hanno notizie.
Guarda il video:
Casuale o doloso?
Si fa presto a parlare di incidente quando si ha tutto l’interesse del mondo ad archiviare qualcosa. Più di qualche sito e non ultimo l’ottimo databaseitalia, hanno fatto una riflessione non indifferente che anch’io ci tengo a non sottovalutare: l’incendio ĆØ scoppiato solo due giorni dopo che l’azienda francese OVH ha attivato le procedure per un potenziale ingresso sulla borsa di Parigi. Coincidenze?
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