L’uomo con il rene di maiale è deceduto a due mesi dal trapianto
Una notizia triste giunge dagli Stati Uniti: Richard “Rick” Slayman, 62 anni, è morto a soli due mesi di distanza dal primo trapianto di rene di maiale geneticamente modificato a cui si era sottoposto.
Slayman era stato il primo paziente al mondo a ricevere un organo animale in seguito a una grave malattia renale. L’intervento era stato eseguito con successo presso il Massachusetts General Hospital nel marzo 2024. I chirurghi avevano all’epoca espresso ottimismo, ritenendo che l’organo sarebbe potuto durare almeno due anni.
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Purtroppo, il Massachusetts General Hospital ha dichiarato di non avere alcuna indicazione che la causa del decesso di Slayman sia stata direttamente collegata al trapianto. La famiglia e l’ospedale hanno confermato la sua morte, avvenuta il 10 maggio 2024.
Questo risultato, sebbene deludente, non scalfisce l’importanza storica del caso di Slayman. Il suo coraggio nell’accettare un trattamento sperimentale aveva aperto la strada a nuove speranze per i pazienti in attesa di un trapianto di organi. Nonostante il tragico epilogo, la sua esperienza rimarrà un passo cruciale verso il miglioramento delle terapie per coloro che lottano contro gravi malattie.
La comunità medica continuerà a trarre preziosi insegnamenti da questo caso, proseguendo la ricerca per perfezionare le tecniche di xenotrapianto e offrire nuove possibilità di cura ai pazienti in attesa di un donatore.
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