Maradona diventa Pelé: hackerato l’account Facebook del “Pibe de oro”
L’account Facebook di Diego Armando Maradona è stato violato da un hacker. La foto del leggendario calciatore argentino è stata rimossa e sostituita con quella di Pelé, il suo storico rivale brasiliano che purtroppo ci ha lasciato il 29 dicembre 2022. Il post pubblicato insieme alla foto recitava “Meu grande idolo” (il mio grande idolo, ndt).
In aggiunta, sono state caricate diverse foto, tra cui alcune di Cristiano Ronaldo. Sulla pagina è apparso anche un post contenente l’hashtag “#maradroga” e un fotomontaggio di Maradona con la maglia del Vasco da Gama, una squadra con cui il campione argentino non ha mai giocato. È chiaro che l’account è stato violato da un individuo senza scrupoli che ha cercato di danneggiare la reputazione del grande Maradona, sfruttando la sua popolarità sui social media.
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Naturalmente i tanti tifosi del campione argentino, idolo dei napoletani, non hanno gradito lo scherzo di questo pirata informatico e dichiarano di aver già avvisato chi di competenza: “Ci dispiace informarvi ma era uno scherzo, stiamo già contattando le autorità competenti e ci stiamo costituendo“, ha scritto qualcuno sulla bacheca.
L’ultimo post risalente a 4 ore fa, cerca di spiegare cosa è accaduto realmente:
Bene, ora spiego bene.
Un’account russo (o almeno credo che lo sia, non conosco il russo, lol) ha dato accesso a molte persone di molti paesi diversi, non solo a una persona. Tutte queste persone hanno ricevuto un’email di Gmail con oggetto “L’account russo X ti ha dato accesso”, proprio come è successo a me.
Non faccio parte di questa situazione e non mi interessa, quindi ho fatto il logout e me ne vado. Tuttavia, posso vedere chi sono gli altri che hanno accesso. L’ultimo account di “Bepa” non so cosa sia, ma ha dato accesso a me e suppongo anche agli altri. In ogni caso, il mio lavoro qui è finito, non ho fatto nulla e non ho niente a che fare con questo.
È importante chiarire che dubito che la maggior parte di queste persone siano hacker, probabilmente sono solo persone che amano fare scherzi. Suppongo che i veri colpevoli siano i russi che hanno concesso l’accesso.
Segnalate questo problema a Facebook come ho fatto io fin dall’inizio.
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