Questa è bella: il canale Telegram di Trump è stato contrassegnato come “Truffa”
Non bastavano i ban inflitti da Facebook, Twitter, YouTube ed altre piattaforme, così come non è bastato zittire Parler. La censura contro Trump va avanti a spada tratta e ora anche ci si mette anche Telegram.
Come riportato dal grande Cesare Sacchetti nel suo canale ufficiale, da oggi il canale Telegram di Trump è contrassegnato come “Truffa“. Dalla descrizione del canale si può apprendere quanto segue:
⚠️ Attenzione: molti utenti hanno segnalato questo account come truffa o account falso. Per favore fai attenzione, soprattutto se ti vengono chiesti dei soldi.
E se qualcuno non dovesse crederci puù verificare da solo visitando questo indirizzo: https://t.me/trump.
L’attributo appena affibiato al canale di Trump nasce in seguito alla moltitudine di utenti che lo hanno segnalato e questo ennesimo tentativo di boicottaggio verso il presidente americano non sarà di certo l’ultimo.
Trump è stato dapprima bannato da Twitter, poi da Facebook ed altri social network secondari ed infine anche da YouTube. Non avendo più una valvola di sfogo online, il Presidente ha quindi deciso di provare la via di Parler, un social network nato come alternativa indipendente a Twitter ma anche qui non ha avuto vita facile; il social è stato dapprima censurato dagli store di google ed Apple ed infine è stato oscurato da Amazon, proprietario dei server su cui il social network era hostato.
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Questa segnalazione potrebbe portare alla chiusura definitiva del canale a meno che, il proprietario di Telegram Pavel Durov non prenda in mano la situazione e decida che non è il caso di piegarsi a questa pagliacciata! Confidiamo in lui 🤞.
Per saperne di più su Pavel Durov, il creatore di Telegram, segui 👉 questa pagina 👈
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