Sentenza storica: la Corte Suprema elimina la prescrizione per le violazioni del copyright
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha chiarito che i titolari di diritti d’autore possono richiedere danni per violazioni del copyright avvenute anni o addirittura decenni fa. In una decisione a maggioranza, la Corte ha respinto l’argomento della corte inferiore secondo cui c’è un limite di tre anni per i danni.
Il caso riguarda Sherman Nealy, co-fondatore dell’etichetta indipendente Music Specialist Inc, che nel 2018 ha citato in giudizio Warner Chappell per presunte violazioni del copyright avvenute a partire dal 2008, quando Nealy era in prigione.
Secondo la legge sul copyright statunitense, c’è un termine di prescrizione di tre anni per presentare reclami. Tuttavia, la Corte Suprema ha stabilito che questo limite di tempo si applica solo alla presentazione della denuncia, non al recupero dei danni.
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“La legge sul copyright dà al titolare del copyright il diritto di ottenere rimborsi monetari per qualsiasi reclamo di violazione tempestivo, indipendentemente da quando sia avvenuta la violazione”, ha scritto la giudice Elena Kagan nella decisione.
Questo significa che Nealy e altri querelanti non hanno limiti di tempo per reclamare i danni, purché la causa sia intentata entro tre anni dalla scoperta della violazione.
Questa decisione della Corte Suprema è positiva per Nealy, ma solleva anche preoccupazioni. I critici temono che possa aprire la strada ai “copyright troll”, ovvero a coloro che cercano violazioni del copyright anche in contenuti molto vecchi per intentare cause legali.
Tuttavia, la Corte ha chiarito che la legge sul copyright è chiara: finché una causa viene intentata entro i termini, i titolari dei diritti possono perseguire i danni, indipendentemente da quando siano avvenute le violazioni.
Questa decisione potrebbe avere importanti implicazioni nel settore musicale, ad esempio per l’utilizzo non autorizzato di campionamenti in brani di successo. I titolari di diritti d’autore ora avranno più possibilità di intentare cause anche per violazioni avvenute molti anni fa.
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