Smacco per Agcom: il codice di Piracy Shield pubblicato su GitHub
Un atto di pirateria contro la piattaforma anti-pirateria
Il codice sorgente di Piracy Shield, la piattaforma sviluppata da SP Tech Legal per AGCOM per contrastare la pirateria online, è stato pubblicato online su GitHub. L’anonimo hacker ha rilasciato il codice in segno di protesta contro la piattaforma, che a suo dire rappresenta una pericolosa deriva verso la censura.
La pubblicazione del codice solleva diverse questioni, prima fra tutte la sicurezza della piattaforma. Se il codice è stato trafugato, significa che la sicurezza di Piracy Shield potrebbe essere compromessa. Inoltre, il codice pubblicato non è completo e mancano i sorgenti del frontend.
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Un gesto di protesta contro un sistema imperfetto
L’hacker critica la piattaforma per il suo blocco indiscriminato di siti web e indirizzi IP legittimi, e per la mancanza di trasparenza. Inoltre, sottolinea come Piracy Shield non sia efficace nel combattere la pirateria online.
L’autore del gesto invita AGCOM e SP Tech a pubblicare l’intero codice sorgente di Piracy Shield in piena trasparenza.
Un messaggio ironico
L’hacker ha scelto come avatar una foto del presidente di Agcom Lasorella con un’espressione pensierosa e ha aggiunto il messaggio “Thinking about Daniele?!”. Un riferimento a uno degli sviluppatori del codice, Daniele Maglie.
“Piracy Shield, una piattaforma sviluppata da SP Tech Legal per AGCOM, non è solo un tentativo all’italiana di combattere la pirateria online, ma è anche una pericolosa porta verso la censura. Il suo blocco indiscriminato di siti web e indirizzi IP legittimi costituisce un pericolo immenso, aprendo la strada a una censura incontrollata sotto il pretesto dell’applicazione delle leggi sul copyright. Concedere alle autorità il potere incontrollato di bloccare contenuti online, Piracy Shield rappresenta una minaccia significativa alla libertà di espressione e all’accesso alle informazioni. Questo approccio draconiano non solo fallisce nel combattere efficacemente la pirateria, ma mina anche i principi democratici fondamentali. È necessario riconoscere Piracy Shield per ciò che realmente è: uno strumento di censura mascherato come una soluzione alla pirateria. Piracy Shield è semplicemente il risultato di incompetenza tecnica ed eccessiva burocrazia, una costante nel governo italiano.”
Un caso complesso con diverse implicazioni
La vicenda di Piracy Shield solleva questioni delicate in materia di sicurezza, censura, trasparenza e libertà di espressione. Le autorità competenti dovranno indagare sull’accaduto e prendere le opportune misure per tutelare la sicurezza della piattaforma e la libertà di internet.
Altri dettagli:
- Il codice pubblicato è stato scritto in Python e React.
- La pubblicazione del codice è avvenuta il 26 marzo 2024.
- SP Tech e AGCOM hanno probabilmente richiesto la rimozione del repository da GitHub.
- L’analisi del codice ha evidenziato alcune criticità.
Domande aperte:
- Come è stato ottenuto il codice?
- Quali saranno le conseguenze di questa vicenda?
- AGCOM e SP Tech pubblicheranno l’intero codice sorgente di Piracy Shield?
È importante seguire gli sviluppi di questa vicenda per capire quali saranno le implicazioni per la lotta alla pirateria online e per la libertà di internet.
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