Smartphone e Starlink: ecco i modelli pronti per la rivoluzione

Starlink, la rete internet satellitare di SpaceX, guidata da Elon Musk, si prepara a connettere gratuitamente e automaticamente milioni di smartphone, anche in aree prive di copertura terrestre. Questa innovazione promette di colmare il divario digitale, portando la connettività globale a un nuovo livello.
Inizialmente, il servizio sarà disponibile per 50 modelli di smartphone dei principali marchi, tra cui Samsung, Apple, Motorola, Google e T-Mobile. Sebbene la fase iniziale si concentri su funzioni di base come messaggi di testo e chiamate d’emergenza, l’obiettivo è espandere gradualmente le capacità di comunicazione.
Quali smartphone saranno compatibili?
- Samsung: 27 modelli, tra cui:
- Galaxy A14, A15, A16, A35, A53, A54
- Galaxy S21 FE, S21/Plus/Ultra, S22/Plus/Ultra, S23/Plus/Ultra/FE, S24/Plus/Ultra/FE, S25/Plus/Ultra
- Galaxy Z Flip3, Flip4, Flip5, Flip6
- Galaxy Z Fold3, Fold4, Fold5, Fold6
- Apple: 12 modelli, tra cui:
- iPhone 14, 14 Plus, 14 Pro, 14 Pro Max
- iPhone 15, 15 Plus, 15 Pro, 15 Pro Max
- iPhone 16, 16 Plus, 16 Pro, 16 Pro Max
- Motorola: 5 modelli, come Razr 2024 e Moto G Stylus 5G 2024.
- Google: 4 modelli, inclusi Pixel 9 Pro Fold.
- T-Mobile: 2 modelli, REVL 7 5G e REVL 7 Pro 5G.
Questa selezione copre un’ampia gamma di dispositivi, rendendo la tecnologia accessibile a milioni di utenti.
Leggi anche:
Come funziona la connessione satellitare?
La connessione si attiverà automaticamente quando lo smartphone si troverà fuori dalla portata della rete terrestre dell’operatore. Sullo schermo apparirà il messaggio “T-Mobile SpaceX”, indicando la connessione alla rete Starlink. Questa tecnologia sfrutta la vasta infrastruttura satellitare di Starlink, composta da migliaia di satelliti in orbita bassa, per garantire una copertura globale.
Impatto sulla connettività globale
La collaborazione tra T-Mobile e Starlink mira a eliminare le barriere di copertura, portando internet gratuito via satellite soprattutto alle comunità rurali e remote, dove le infrastrutture tradizionali sono carenti. Nonostante le limitazioni iniziali, l’obiettivo è espandere i servizi dati, trasformando la comunicazione in aree difficilmente raggiungibili.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso una connettività globale più equa, offrendo opportunità senza precedenti a milioni di persone che attualmente vivono in zone isolate.
Ti potrebbe interessare:
Segui guruhitech su:
- Google News: bit.ly/gurugooglenews
- Telegram: t.me/guruhitech
- X (Twitter): x.com/guruhitech1
- Bluesky: bsky.app/profile/guruhitech.bsky.social
- GETTR: gettr.com/user/guruhitech
- Rumble: rumble.com/user/guruhitech
- VKontakte: vk.com/guruhitech
- MeWe: mewe.com/i/guruhitech
- Skype: live:.cid.d4cf3836b772da8a
- WhatsApp: bit.ly/whatsappguruhitech
Esprimi il tuo parere!
Ti è stato utile questo articolo? Lascia un commento nell’apposita sezione che trovi più in basso e se ti va, iscriviti alla newsletter.
Per qualsiasi domanda, informazione o assistenza nel mondo della tecnologia, puoi inviare una email all’indirizzo guruhitech@yahoo.com.
Scopri di più da GuruHiTech
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.