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Spazzati via decine di siti e canali sportivi di streaming illegale

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Tempi duri per i siti illegali. Centinaia di siti web e canali social vengono costantemente spazzati via da GDF e polizia postale.

Nella serata di ieri, gli amanti dello streaming illegale hanno avuto un’altra brutta sorpesa: decine e decine di siti web e canali Telegram sono stati censurati o completamente chiusi. Alcuni di questi siti sono momentaneamente raggiungibili tramite VPN o modificando i DNS ma altri sembrano aver tirto i remi in barca.

Più di qualche sito, nonostante sia ancora raggiungibile con i metodi menzionati, ha “svuotato” la pagina, eliminando tutti i link che portavano alla visione non autorizzata di eventi sportivi live.

Qualche settimana fa ho scritto un articolo in cui invitavo i miei colleghi a non fare i nomi dei siti di questo tipo, proprio per evitare che la notorietà li portasse alla chiusura ma a quanto pare, i siti offuscati ieri sera, erano già abbastanza noti alle forze dell’ordine. 

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Tra i siti colpiti da questo ennesimo raid troviamo wigilive.com (e il suo gemello oncast.xyz), ma anche calcio.ga con il suo partner skystreaming.ga e tanti altri. 

E così dopo la chiusura del celeberrimo SerieTvOnline, anche alcuni tra i più affidabili siti di streaming sportivo illegale vengono rasi al suolo. 

Nessuna notizia dal web

Non ho trovato ulteriori informazioni in merito a questo raid ma ti posso assicurare che ieri pomeriggio questi siti erano perfettamente online e nel corso della serata sono magicamente spariti. Come detto alcuni di essi sono ancora raggiungibili tramite VPN o cambiando i DNS e probabilmente, alcuni di essi riusciranno a rinascere sotto un altro dominio ma ciò non toglie che la guerra allo streaming illegale sia molto più dura di quanto alcuni possano immaginare. 

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