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Tamburi quantistici: una nuova era per l’archiviazione e la trasmissione di dati

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I ricercatori dell’Istituto Niels Bohr dell’Università di Copenaghen hanno sviluppato un innovativo metodo per creare una memoria quantistica sotto forma di un piccolo tamburo. Questa tecnologia potrebbe aprire la strada a un Internet ultra sicuro a velocità enormi.

Il tamburo quantistico è una piccola membrana in materiale ceramico, simile al vetro, con dei fori disposti in un motivo specifico lungo i bordi. Quando la luce laser colpisce il tamburo, questo vibra in modo tale da entrare nel regno della meccanica quantistica. I ricercatori sono riusciti a creare una nuova forma di “memoria quantistica” convertendo i segnali luminosi in vibrazioni sonore.

“Ciò rappresenta una grande promessa per il momento in cui i computer quantistici potranno effettivamente fare ciò che ci aspettiamo che facciano. La memoria quantistica sarà probabilmente fondamentale per il trasferimento di informazioni quantistiche a distanza”, afferma Mads Bjerregaard Christensen del Niels Bohr Institute.

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Nel loro esperimento, i ricercatori hanno dimostrato che i dati quantistici sotto forma di segnali luminosi possono essere memorizzati come vibrazioni e poi inviati tramite normali cavi in fibra ottica. I tamburi quantistici possono archiviare e leggere i dati quando necessario. I 23 millisecondi di memoria raggiunti durante l’esperimento aprono la strada alla costruzione di sistemi di reti quantistiche in grado di trasmettere dati su distanze enormi a velocità elevate.

Implicazioni e potenziale

Questa tecnologia ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui archiviamo e trasmettiamo i dati. Un Internet quantistico potrebbe essere significativamente più veloce e sicuro rispetto all’attuale Internet, aprendo nuove possibilità per la comunicazione, l’elaborazione dei dati e la crittografia.

I ricercatori stanno ora lavorando per migliorare la capacità di memoria e la velocità di trasmissione dei tamburi quantistici. Inoltre, stanno esplorando modi per integrare questa tecnologia in sistemi di rete quantistica più ampi.

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