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Tesla sotto indagine: il pilota automatico non sembra così affidabile

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Le autorità statunitensi responsabili della sicurezza automobilistica hanno avviato una nuova indagine per verificare se il richiamo di oltre due milioni di veicoli Tesla per l’installazione di nuove protezioni Autopilot sia sufficiente a prevenire incidenti evitabili. La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha aperto l’indagine in seguito a segnalazioni di 20 incidenti che coinvolgevano veicoli con le nuove versioni del software Autopilot installate in seguito al richiamo di Tesla.

Nuove preoccupazioni sulla sicurezza

Questa nuova indagine si aggiunge all’attenzione delle autorità regolatorie su Autopilot in un momento in cui il CEO Elon Musk sta spingendo per l’introduzione della funzionalità Full Self Driving di Tesla, offrendo anche un mese di prove gratuite e pianificando il lancio di una flotta di robotaxi che si muoveranno utilizzando il software di guida autonoma.

L’agenzia ha dichiarato di avere preoccupazioni sulla base di questi 20 incidenti e dei risultati dei test preliminari condotti dalla NHTSA sui veicoli aggiornati. Durante la sua indagine precedente sulla sicurezza di Autopilot, che è durata quasi tre anni, l’agenzia ha concluso che “il sistema di coinvolgimento del conducente di Tesla era insufficiente per le funzionalità operative permissive di Autopilot”, creando una “grave lacuna in materia di sicurezza”.

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La NHTSA ha rilevato che ci sono delle lacune nella segnalazione dei dati telematici da parte di Tesla sugli incidenti che coinvolgono Autopilot, dal momento che il produttore automobilistico ottiene principalmente dati dagli incidenti in cui si sono attivate le airbag, che costituiscono solo circa un quinto degli incidenti segnalati alla polizia.

L’agenzia ha sollevato preoccupazioni sul fatto che il nome Autopilot di Tesla “potrebbe far credere ai conducenti che l’automazione abbia capacità maggiori di quelle effettive e incoraggiare un eccessivo affidamento sull’automazione stessa”.

Tesla non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. Tuttavia, in passato l’azienda ha sottolineato che Autopilot non rende i veicoli autonomi e che è destinato all’uso con un conducente completamente attento, pronto a intervenire e con le mani sul volante. Consumer Reports, un’organizzazione di ricerca senza scopo di lucro, ha affermato che il recente aggiornamento software di Autopilot non ha affrontato adeguatamente molte delle preoccupazioni sulla sicurezza sollevate dalla NHTSA e ha invitato l’agenzia a richiedere all’azienda di prendere “misure più incisive”.

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