Trump bannato per sempre da Twitter e Facebook
Twitter blocca l’account di Donald Trump dapprima per 12 ore, poi per sempre. Lo comunica la società spiegando che ulteriori violazioni delle politiche di twitter, incluse quelle sulle minacce violente, si tradurranno in una sospensione permanente dell’account. Ban anche da parte di Facebooke altri social network!
Che Trump non stia simpatico a Twitter non è una novità ma che sia srtato bannato addirittura in modo permanente mi sembra un po’ esagerato.Â
Parliamoci chiaro: i social network dovrebbero essere un luogo di libero sfogo in cui ogni utente deve sentirsi libero di esprimere le proprie idee e opinioni ma sempre nel rispetto degli altri esseri umani. In seguito agli eventi verificatisi ieri nel Campidoglio degli Stati Uniti a Washington DC, @TwitterSafety ha annunciato che sta richiedendo a Donald Trump la rimozione di tre Tweet che violavano gravemente la politica di integrità civica di Twitter.
As a result of the unprecedented and ongoing violent situation in Washington, D.C., we have required the removal of three @realDonaldTrump Tweets that were posted earlier today for repeated and severe violations of our Civic Integrity policy. https://t.co/k6OkjNG3bM
— Twitter Safety (@TwitterSafety) January 7, 2021
Traduzione:
Come risultato della situazione violenta senza precedenti e in corso a Washington, D.C., abbiamo richiesto la rimozione di tre tweet @realDonaldTrump che sono stati pubblicati oggi per violazioni ripetute e gravi della nostra politica di integrità civica.
Twitter ha bloccato l’account di Trump per 12 ore intorno alle 19:00 ET di mercoledì, citando la “situazione violenta senza precedenti è in corso a Washington, D.C.” .Quello che segue è un estratto dalla politica di integrità civica di Twitter, che è stata emanata a ottobre nelle settimane precedenti le elezioni presidenziali statunitensi del 2020:
Crediamo di avere la responsabilità di proteggere l’integrità di tali conversazioni da interferenze e manipolazioni. Pertanto, vietiamo i tentativi di utilizzare i nostri servizi per manipolare o interrompere i processi civici, inclusa la distribuzione di informazioni false o fuorvianti sulle procedure o sulle circostanze relative alla partecipazione a un processo civico. Nei casi in cui informazioni fuorvianti non cercano di manipolare o interrompere direttamente i processi civici, ma creano confusione sul nostro servizio, possiamo etichettare i Tweet per fornire un contesto aggiuntivo.
Mercoledì, un gruppo di manifestanti pro-Trump (alcuni dei quali armati ma potrebbero essere infiltrati) ha subito atti di vandalismo e si è fatto strada nel Campidoglio degli Stati Uniti proprio mentre il Congresso si stava preparando a certificare i risultati delle elezioni presidenziali di novembre 2020, probabilmente come un tentativo di ritardare ulteriormente la certificazione processi. Ciò è accaduto poco dopo che Trump ha esercitato pressioni sul vicepresidente affinché si opponga ai risultati delle elezioni, nonostante la mancanza di potere da parte del vicepresidente, durante una manifestazione “Stop the Steal” che si è svolta a Washington lo stesso giorno.
Trump è rimasto in silenzio durante la maggior parte dell’evento, fino a quando ha twittato un video in cui ha detto ai sostenitori di “tornare a casa”, ha continuato a insistere sul fatto che le elezioni erano “fraudolente”, e poi ha definito i rivoltosi persone “molto speciali”. Questo è uno dei tre Tweet rimossi da Twitter. Prima della loro rimozione, i Tweet sono stati schiaffeggiati con etichette di avvertimento che indicavano un “rischio di violenza” e indirizzavano gli spettatori a una pagina di verifica dei fatti sui risultati delle elezioni.
Se @realDonaldTrump non rimuove i tre Tweet incriminati nel tempo assegnato, il suo account andrà incontro a un divieto permanente.
Al momento della stesura di questo documento, il Campidoglio è stato assicurato e la certificazione elettorale è ripresa.
BNO News tuttavia ci fa notare che Trump non stia molto simpatico neanche ad altri social network. L’ormai ex presidente degli Stati Uniti (dicono) risulta bloccato per altre 24 ore da Facebook ed Instagram e che sia stato blocato in via permanente da Snapchat.
Aggiornamento:
La precedente sospensione di 12 ore è stata convertita in un ban permanente.
Per la prima volta nella storia, un presidente viene bannato dai social network!!!
Un’altra analogia con le carte del gioco “Illuminati”
Nel frattempo su alcuni canali Telegram che condividono news di informazione indipendente, i cosiddetti “complottisti” hanno fatto notare che gli avvenimenti accaduti ieri a Whashington fanno parte di un’altra, l’ennesima direi, previsione azzeccata dal gioco.
La carta denominata guarda caso March on Whashington (marcia su Whashington), sembra raffigurare esattamente gli avvenimenti accaduti ieri.
Se vuoi approfondire la storia delle carte del gioco Illuminati ti invito a leggere questo articolo.
Fonti:
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