Come la Russia utilizza l’intelligenza artificiale per i suoi missili nucleari
Secondo le ricerche, il Cremlino sta lavorando da anni a un sistema di controllo dei combattimenti e all’automazione dei suoi arsenali
Secondo un’indagine condotta da Business Insider Alemania, la Russia sta lavorando da oltre un decennio a una nuova generazione di sistemi di armi automatizzati, che gradualmente integreranno tutto l’arsenale del Cremlino, compresi i soldati di truppa e il lancio di missili nucleari. Questo è emerso da documenti segreti che hanno rivelato il lavoro del Progetto Strelets, un’iniziativa russa che mira a interconnettere strategicamente tutti i sistemi di armi russi utilizzando l’intelligenza artificiale.
Il Progetto Strelets mira a sviluppare un sistema unificato di software e hardware altamente affidabili che consentono combattimenti a tutti i livelli in tempo reale. Il sistema utilizza risorse di informazione di grande valore tattico e strategico per la formazione di ordini di combattimento centralizzati, il controllo delle comunicazioni e l’esecuzione delle operazioni. Inoltre, il sistema controlla anche la capacità operativa delle forze armate, compreso il controllo dello stato di prontezza delle armi nucleari.
Il Progetto Strelets è stato testato con successo e i suoi componenti sono pronti per la produzione in serie. Tuttavia, l’indagine ha rilevato che il sistema fa ampio uso di componenti stranieri, come processori Intel, hard disk Western Digital e software Microsoft.
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Uno degli obiettivi principali del Progetto Strelets è proteggere l’esercito russo da attacchi esterni e interni. In questo contesto, l’intelligenza artificiale svolge un ruolo importante nel prevenire l’emissione non autorizzata di ordini di attivazione e dispiegamento delle armi nucleari, evitando così il rischio di un’eventuale guerra nucleare accidentale.
La Russia ha finora respinto una proibizione internazionale dei sistemi di combattimento automatizzati e ha coperto tutti gli ambiti militari, inclusi i sistemi missilistici satellitari. Il sistema verrà utilizzato direttamente sul campo di battaglia, inclusi carri armati, aerei da combattimento e tablet utilizzati dai soldati per localizzare le posizioni nemiche.
Secondo un rapporto interno, molti prototipi sono già stati completati e testati all’inizio del 2021, e il finanziamento per il Progetto Strelets è stato garantito per tutti i principali progetti missilistici. Nonostante la guerra in Ucraina nel 2022, il Ministero della Difesa russo ha continuato ad ordinare più di questi sistemi.
Riassumendo, la Russia sta sfruttando l’intelligenza artificiale per automatizzare la guerra, compreso l’uso di armi nucleari. Il Progetto Strelets rappresenta un’importante iniziativa russa che mira a interconnettere tutti i sistemi di armi russi utilizzando l’intelligenza artificiale per migliorare la capacità di combattimento e la sicurezza delle forze armate russe.
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