Facebook multato di 3,8 MLN di euro per plagio ai danni di un’azienda italiana
La corte di appello di Milano ha multato Facebook di 3,8 milioni di euro. Gioisce un’azienda milanese
Le rogne per Zuckerberg sembrano non avere fine. Se il 2020 si era concluso con un viavai dai tribunali per ogni sorta di accusa (censura e non solo), il 2021 si apre con un’ennesima stangata e vi assicuro che non sarà l’ultima.Â
Facebook è stata condannata dalla Corte d’Appello di Milano a risarcire ben 3,8 milioni di euro ad un’azienda di sviluppo software milanese. Il milionario statunitense Mark Zuckerberg questa volta è accusato di plagio. A riportare la notizia è il sito ANSA: la Corte d’Appello di Milano ha condannato il social network a risarcire con 3,8 milioni di euro la Business Competence, software house milanese. Secondo i giudici, la società in questione è stata vittima di plagio per l’App Faround, un servizio che tramite la geolocalizzazione, consentiva agli utenti di individuare attività locali, come negozi, ristoranti ed altro.
La vicenda ha origine nel 2012, quando la società milanese propose a Facebook di inserire l’app Faround nel proprio social network. Un servizio che Facebook avrebbe apparentemente snobbato ma che dopo 5 mesi sarebbe stato integrato sotto il nome di Nearby Friends.
La somiglianza tra Faround e Nearby non ha lasciato dubbi ai giudici che hanno dato ragione all’azienza milanese e multato Facebook con una cifra che per Mark Zuckerberg saranno anche noccioline ma che di certo, alla Business Competence non dispiaceranno affatto.
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Fonte: https://www.tuttotek.it/
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