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Il Giappone punta a costruire un supercomputer da 1 zettaflop

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Il governo giapponese ha annunciato l’avvio di un progetto per sviluppare il successore del supercomputer Fugaku, attualmente al quarto posto nella classifica mondiale dei supercomputer. L’obiettivo è creare una macchina con una potenza di calcolo di 50 exaflop per l’intelligenza artificiale e fino a 1 zettaflop per attività specifiche, ovvero un sestilione di operazioni in virgola mobile al secondo.

Il progetto, che dovrebbe iniziare nel 2025, vedrà la collaborazione tra l’Istituto per la ricerca fisica e chimica (RIKEN) e la società tecnologica Fujitsu. Il nuovo supercomputer, denominato Fugaku Next, sarà basato su una nuova architettura che prevede l’utilizzo di blocchi di elaborazione con una potenza di diverse centinaia di teraflop per la precisione a doppia precisione (FP64) e fino a 100 petaflop per calcoli con precisione a otto bit.

La velocità di trasmissione del sistema raggiungerà diverse centinaia di terabyte al secondo. Per la prima fase del progetto è stato stanziato un finanziamento di 29 milioni di dollari, con un finanziamento totale previsto di oltre 761 milioni di dollari.

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Caratteristiche principali di Fugaku Next:

  • Potenza di calcolo: 50 exaflop per l’intelligenza artificiale, fino a 1 zettaflop per attività specifiche
  • Architettura: blocchi di elaborazione con diverse centinaia di teraflop di potenza (FP64) o fino a 100 petaflop (precisione a otto bit)
  • Velocità di trasmissione: diverse centinaia di terabyte al secondo
  • Costo: 29 milioni di dollari per la prima fase, oltre 761 milioni di dollari totali
    Implicazioni:

Lo sviluppo di Fugaku Next rappresenta un passo significativo per il Giappone nel settore del supercomputing. Il nuovo supercomputer potrebbe essere utilizzato per la ricerca in diversi campi, tra cui la medicina, la scienza dei materiali e l’intelligenza artificiale.

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