Piracy Shield è attiva da oggi, ma il suo successo è incerto
Il big match tra Inter e Juventus sarà il banco di prova
La piattaforma antipirateria Piracy Shield è attiva da oggi 31 gennaio, ma il suo successo è ancora tutto da verificare. La piattaforma, sviluppata da SP Tech per volere della Lega Calcio, è stata donata ad Agcom per essere utilizzata contro la pirateria delle partite di calcio.
La piattaforma funziona bloccando i domini e gli IP dei siti pirata. Il blocco a livello di dominio è immediato, mentre quello a livello di IP richiede un po’ più di tempo.
Il primo vero banco di prova per la piattaforma sarà il big match tra Inter e Juve di questo weekend. Se la piattaforma funzionerà correttamente, potrebbe essere un’arma efficace nella lotta alla pirateria.
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Tuttavia, ci sono alcuni dubbi sul successo della piattaforma. Innanzitutto, la piattaforma è stata implementata in fretta e senza test adeguati. Questo potrebbe portare a errori gravi, come il blocco di siti innocenti.
In secondo luogo, la piattaforma è stata finanziata dalla Lega Calcio, che ha interessi economici nella lotta alla pirateria. Questo potrebbe portare ad un uso della piattaforma che non sia nell’interesse pubblico.
Infine, la piattaforma è limitata alla pirateria delle partite di calcio. Questo significa che non è efficace contro la pirateria di altri contenuti, come film, musica o software.
Per il momento, è ancora troppo presto per dire se la piattaforma antipirateria sarà un successo o un fallimento. Il weekend di Inter-Juve sarà un test importante, ma non sarà sufficiente per dare una risposta definitiva.
Ecco alcuni dei dubbi che solleva l’articolo:
- Implementata in fretta e senza test adeguati. Questo potrebbe portare a errori gravi, come il blocco di siti innocenti.
- Finanziata dalla Lega Calcio, che ha interessi economici nella lotta alla pirateria. Questo potrebbe portare ad un uso della piattaforma che non sia nell’interesse pubblico.
- Limitata alla pirateria delle partite di calcio. Questo significa che non è efficace contro la pirateria di altri contenuti.
Ecco alcune delle possibili conseguenze di questi dubbi:
- La piattaforma potrebbe essere inefficiente o addirittura dannosa.
- Potrebbe essere utilizzata per perseguire interessi economici privati a scapito dell’interesse pubblico.
- Potrebbe essere percepita come un’invasione della privacy.
Sarà importante monitorare il funzionamento della piattaforma nei prossimi mesi per capire se questi dubbi sono fondati.
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