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L’importanza di utilizzare una VPN

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Mai come in questo periodo stiamo assistendo ad una vera ecatombe di siti a canali Telegram atti alla visione non autorizzata di materiale protetto da copyright. Se hai un sito o un canale social di streaming allora stai sicuro che la Guarida di Finanza prima o poi ti becca… è solo questione di tempo. 

Poche settimane fa, il GDF di Napoli ha raso al suolo la maggior parte dei siti e canali streaming più gettonati; dato che il blocco però è partito appunto dall’Italia, significa che questi siti sono stati bloccati solo in Italia. Chi dunque vive all’estero può, salvo censure anche in quello stato, tranquillamente visitare i siti senza alcun problema. I siti, a differenza dei canali Telegram, non sono stati proprio chiusi ma solo “offuscati”. 

Ma come possiamo vedere questi siti censurati se abitiamo in Italia? La risposta è molto semplice: basta utilizzare un servizio VPN

Cos’è una VPN?

Una VPN (Virtual Private Network, rete virtuale privata) è un semplice software creato per proteggere la tua privacy online e rendere la vita più difficile agli hacker, celando nell’anonimato il tuo traffico e la tua posizione. Tuttavia, la sua utilità non si esaurisce qui, dato che si può utilizzare anche per eludere i geoblocchi e accedere a tutti i servizi di streaming del mondo, oltre che per scaricare ad alta velocità con torrent e tanto altro.

La VPN ti cambia l’indirizzo IP e te ne offre uno estero, facendoti risultare tecnicamente residente in un’altra zona del mondo.
Ogni servizio VPN offre una serie di nazioni da cui connettersi e questo è molto utile non solo per evitare i geoblocchi ma anche per accedere a siti visibili solo ed esclusivamente dai residenti in quella nazione, come fa anche mamma RAI. 

Come e dove si possono utilizzare le VPN?

I servizi VPN sono ormai disponibili per svariati dispositivi e sistemi operativi. Esistono tantissime applicazioni per dispositivi mobile (Android e iOS) ed altrettanti plugin per browser, come ad esempio Hola VPN. Anche sui PC esistono vari programmi gratuiti, trial e a pagamento ma in alcuni casi, per raggirare i blocchi, è sufficiente anche cambiare DNS. Sui DNS faremo una precisazione più avanti. 

Quali sono le VPN più affidabili?

Android: 

Per il sistema operativo di Google la scelta è molto vasta e non è necessario acquistare nulla. Basta aprire il Play Store, cercare VPN e provare le tantissime app presenti. Io mi sono trovato molto bene con Turbo VPN che uso ogni tanto senza problemi.

iOS:

Purtroppo non ho un prodotto Apple e non viso dire quali app testare ma provate a cercare su Apple Store e fatemi sapere com’è andata ;P

IMPORTANTE: se si utilizzano applicazioni VPN è possibile raggirare i blocchi sia nelle app utilizzate (tipo Kodi) che nel browser web. Le estensioni per browser al contrario vi permettono di raggirare solo i siti ma non hanno potere sulle applicazioni. In tal caso, per utilizzare Kodi senza limiti su PC servira appunto un programma VPN valido.

PC (servizi gratuiti ma con limitazioni)

  • Proton VPN:  offre una versione gratuita limitata del suo robusto servizio premium. Uno dei suoi maggiori vantaggi rispetto a gran parte delle VPN gratis è che fornisce i dati illimitati. Per di più, come altro gran beneficio, è priva di pubblicità. Con il piano gratuito, ottieni accesso solo ai server in Giappone, Paesi Bassi e Stati Uniti.
  • Windscribe (10 GB gratuiti al mese): La generosa quantità di dati offerta da Windscribe la rende una delle migliori VPN gratuite per l’Italia. Si tratta di una quantità sufficiente per riprodurre lo streaming in HD durante poco più di tre ore. È possibile ottenere 5 GB in più twittando qualcosa che citi Windscribe e puoi anche “vincere” 1 GB di dati gratuiti in più ogni mese consigliando la VPN ai tuoi amici. Windscribe vanta una sicurezza all’avanguardia, con la migliore crittografia AES disponibile e il supporto per molteplici protocolli VPN.
  • Hotspot Shield: offre connessioni affidabili e una crittografia di livello militare con server in Italia. I miei test non hanno rivelato alcuna perdita dei DNS, quindi vuol dire che la VPN maschera efficacemente il tuo indirizzo IP locale per proteggere la tua privacy online. Hotspot Shield è compatibile con tutti i maggiori sistemi operativi, adotta una politica di no-log per mantenerti anonimo e offre un supporto tecnico dedicato. Inoltre, supporta le connessioni P2P anche per gli utenti della versione gratis.
    Le sue app native e facili da usare offrono la connessione con un solo clic, in modo da poterla avviare senza problemi. La versione gratuita presenta però certe limitazioni: è supportata con la pubblicità e ti concede solo 500 MB di dati al giorno. Se da un lato è una dotazione insufficiente per scaricare file di grandi dimensioni, non avrai comunque problemi con le attività di controllo della e-mail o di navigazione sui social.
    Purtroppo, non è possibile utilizzare la versione gratuita per lo streaming.
  • hide.me: offre una versione gratis affidabile per l’Italia. Riceverai 10 GB di dati gratuiti ogni mese e tutti i vantaggi delle app dedicate di hide.me, facili da usare e con una protezione robusta. Le sue funzioni di sicurezza avanzate includono la solida crittografia AES, un kill switch automatico, la protezione contro le perdite di dati e una rigorosa politica di no-log.
    hide.me supporta molteplici protocolli VPN per poter ottimizzare la tua connessione e scegliere la più adatta al tuo dispositivo. Grazie a questi protocolli di connessione sicuri, puoi connetterti alle reti Wi-Fi pubbliche non protette senza preoccuparti degli occhi indiscreti.
    Gli utenti non sono tenuti a inserire un indirizzo e-mail o altri dati personali al momento dell’iscrizione, proteggendo così ulteriormente il tuo anonimato online.
    I cinque server gratuiti disponibili (situati in Canada, Paesi Bassi, Germania e su entrambe le coste degli Stati Uniti) non sono attualmente in grado di accedere ai contenuti protetti da geoblocco, quindi niente Netflix, BBC iPlayer e compagnia bella.
    Tuttavia, puoi comunque sfruttare i server gratuiti per aggirare i filtri dei contenuti sul tuo posto di lavoro o in università, nonché bypassare la rigida censura governativa. Inoltre, hide.me è una VPN compatibile con il P2P e supporta l’uso di torrent anche per gli utenti della versione gratis. Tieni conto, però, che la tua attività di file sharing sarà limitata dal tetto di dati mensile di 10 GB.
    Inoltre, l’account gratuito ti limita all’uso di un solo dispositivo alla volta. Se quindi stai navigando sul tuo portatile, non risulterai protetto allo stesso tempo sul tuo telefono o tablet.
    Le caratteristiche aggiuntive della prova gratuita di hide.me includono il supporto tecnico 24/7, lo split tunneling e la navigazione senza pubblicità.

Queste sono le VPN per PC che si possono utilizzare anche in modo gratuito; se desideri avere l’elenco completo ti consiglio di visitare questo sito.

VPN a pagamento

Tra i servii a pagamento che io consiglio su PC, ho testato personalmente sia IPVanish che PureVPN e mi sono trovato molto bene. Gli abbonamenti di questi servizi consentono di utilizzare la VPN non solo su PC ma anche su eventuali dispositivi mobili, per cui anche su Android e iOS senza pagare costi aggiunti. Queste due aziende offrono promozjoni costanti ed hanno un prezzo sempre più basso, tanto da arrivare addirittura a costare meno di 3 euro almese. Durante il Black Friday, anche meno!

VPN per browser web (anche mobile)

Come accennato, su PC puoi usare le varie estensioni come Hola VPN oppure installare direttamente il browser Opera che nasce già dotato di VPN ed è disponibile non solo per i sistemi operativi PC ma anche mobili. 

A cosa servono i DNS?

In alcuni casi, i siti censurati sono facilmente raggiungibili modificando i DNS. Per farlo basta aprire le impostazioni di rete dal vostro PC e modificare i parametri delle voci DNS 1 e in tal caso, anche DNS 2.

La procedura su Windows 10 e Windows 7 è di aprire Pannello di controllo -> Rete Internet > Centro connessioni di rete -> Modifica impostazioni scheda premere il tasto destro sulla scheda di rete usata per connettersi a internet , poi selezionare protocollo internet TCP/IPv4 -> Proprietà -> “Utilizza i seguenti indirizzi server DNS” e digitare DNS primario e secondario manualmente. Volendo il DNS può anche essere impostato sul router, dal pannello di configurazione (ma è più scomodo).

  • OpenDNS: 208.67.222.222 e ​​208.67.220.220
  • SecureDNS:  8.26.56.26 e 8.20.247.20
  • Cloudflare: 1.1.1.1 e 1.0.0.1
  • Quad 9: 9.9.9.9
  • NextDNS: 45.90.28.165 e 45.90.30.165

Dite la vostra!

Avete trovato utile questa guida? Fateci sapere cosa ne pensate lasciando un commento nell’apposita sezione che trovate più in basso.

Per altre domande, informazioni o assistenza nel mondo della tecnologia, potete inviare una email all’indirizzo [email protected].

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