I robot sessuali sono in ascesa. Saranno indispensabili nuove leggi

I sexbot sono già qui e stanno diventando sempre più sofisticati e realistici. Ciò significa che saranno necessarie regole e leggi ufficiali sul loro utilizzo. Questo è quello che sostengono due esperti di diritto.

In questo momento non c’è una grande quantità di ricerche sul fatto che l’uso di robot sessuali sia una buona o cattiva idea per gli individui o per la società nel suo insieme. Solleva molte domande sul sesso, le relazioni e su come dovremmo trattare le creazioni di intelligenza artificiale che realizziamo.

Queste domande sono state precedentemente esplorate in film come Her ed Ex Machina, ma la fantascienza in quei film sta rapidamente diventando realtà scientifica. Molto presto, dovremo iniziare a decidere quali dovrebbero essere i confini.

“I legislatori dovranno bilanciare gli interessi pubblici e individuali in competizione e complessi che pongono nuove sfide etiche, normative e legali a causa dei progressi tecnologici”, afferma Madi McCarthy, che ha studiato legge alla Flinders University in Australia ed è ora associata presso lo studio legale LK .

Alcuni sostengono che i sexbot siano utili: aiutano coloro che non sono in grado di godersi una normale vita sessuale a causa dell’età, delle circostanze, della disabilità fisica o dei problemi di salute mentale. Offrono potenzialmente uno spazio sicuro per coloro che non sono sicuri del sesso o del proprio orientamento e possono ridurre le pressioni sulla prostituzione e il traffico sessuale.

D’altra parte, come la pornografia, i sexbot possono essere visti come un’ulteriore oggettivazione delle donne e incoraggiare il sesso che è più lontano dalle emozioni, il che potrebbe portare ad un aumento della violenza e degli abusi. Alcuni robot possono ora essere programmati per imitare l’atto di rifiutare il consenso, che è un passo preoccupante verso atti illegali.

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Discussioni simili sono in corso da tempo sull’uso delle bambole del sesso, e vale la pena notare che in alcune parti del mondo, inclusa l’Australia, le bambole del sesso create per sembrare bambini sono vietate.

“Sebbene nessuna legislazione australiana attualmente regoli o vieti i rapporti sessuali con i robot, ci sono regolamenti sulle bambole sessuali infantili che sono stati affrontati dal Commonwealth, dall’Australia Meridionale e dal Queensland. Queste disposizioni statutarie possono guidare eventuali leggi future sull’uso di bambole per adulti (robot sessuali), ma ci sono nuovi fattori che devono essere considerati”, afferma McCarthy.

Il fatto è che sono necessarie ulteriori ricerche per capire quale tipo di effetto positivo o negativo potrebbero avere i robot sessuali sulle persone che li usano, e questo è complicato con la tecnologia che progredisce continuamente.

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Uno studio ha esaminato l’atteggiamento di terapeuti e medici nei confronti dei sexbot: i primi tre suggerimenti per utilizzare i bot erano per quelli con ansia sociale, quelli senza un partner che non vogliono fare affidamento su avventure di una notte o prostituzione e per coloro che hanno avuto problemi con l’eiaculazione precoce.

Questi e altri usi terapeutici sono certamente plausibili, ma con il potenziale per questi sexbot di causare seri danni anche agli atteggiamenti e alle relazioni, ricercatori e legislatori devono agire rapidamente per raggiungere un consenso scientifico.

“I robot sessuali sfidano le concezioni esistenti di come gli esseri umani interagiscono con le tecnologie emergenti – e lo fanno nel modo più intimo”, concludono McCarthy e Tania Leiman, preside di diritto della Flinders University, nel loro recente articolo.

Mentre qualsiasi risposta normativa dovrà bilanciare una moltitudine di interessi, questioni etiche e sfide legali, il potenziale reale di questa tecnologia per oggettivare e promuovere la violenza sessuale contro le donne suggerisce che è necessario agire prima piuttosto che dopo”.

Il mio parere

Lungi da me giudicare le attitudini sessuali delle persone, a patto che esse restino nei limiti della decenza e dell’etica. Resto tuttavia perplesso quando sento parlare di matrimoni tra donne gonfiabili e uomini e altra roba simile. Per carità, è vero che dopo il Covid ormai ci siamo abituati a vivere in un mondo fantascientifico dove regna l’improvvisazione e l’assurdo ma, almeno per i rapporti amorosi, cerchiamo di restare umani… 😅

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