Patenti di guida digitali nel Regno Unito: arrivo previsto entro il 2025

Il governo del Regno Unito si prepara a lanciare le patenti di guida digitali, un’iniziativa che rivoluzionerà il modo in cui i cittadini dimostrano la propria identità ed età. Queste patenti digitali, conosciute anche come mDL (mobile Driver’s Licenses), saranno disponibili tramite un’app dedicata di Gov.uk e potranno essere utilizzate per una vasta gamma di scopi, tra cui votare, imbarcarsi su voli nazionali e acquistare alcolici. L’annuncio ufficiale è atteso nelle prossime settimane, con ulteriori dettagli che verranno rivelati in un comunicato ministeriale.
Cosa sono le patenti di guida digitali?
Le patenti di guida digitali sono versioni elettroniche delle tradizionali patenti fisiche, accessibili direttamente da smartphone o tablet. Nel Regno Unito, saranno rilasciate tramite un’app Gov.uk, che non sarà integrata in Google Wallet o Apple Wallet. Oltre alla patente, l’app conterrà anche una versione digitale della UK Veteran Card, una tessera riservata ai veterani delle forze armate.
Funzionalità e sicurezza
L’app Gov.uk sarà dotata di avanzate funzionalità di sicurezza, tra cui:
- Autenticazione biometrica: utilizzo di dati biometrici come il riconoscimento facciale o l’impronta digitale.
- Autenticazione a più fattori: un ulteriore livello di protezione per garantire che solo il proprietario possa accedere ai documenti.
Queste misure renderanno l’app simile per sicurezza e affidabilità alle applicazioni bancarie.
Come funzionerà il sistema?
La Driver and Vehicle Licensing Agency (DVLA), l’ente responsabile delle patenti di guida nel Regno Unito, rilascerà le patenti digitali attraverso un portafoglio digitale accessibile tramite l’app Gov.uk. Il sistema è parte di un’iniziativa più ampia chiamata One Login, progettata per offrire un accesso unificato ai servizi governativi.
Il contesto normativo
L’introduzione delle patenti digitali è supportata dal Disegno di Legge sull’Uso e l’Accesso ai Dati, attualmente in esame in Parlamento. Questo disegno di legge prevede modifiche significative alle normative del Regno Unito in materia di verifica dell’identità e identificazione digitale, aprendo la strada a una maggiore integrazione tra identità pubbliche e private.
Reazioni e dibattiti
L’annuncio ha suscitato reazioni contrastanti tra esperti e stakeholder del settore. Mentre alcuni hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, altri hanno espresso preoccupazioni riguardo alla chiarezza del quadro normativo e alla competizione con i fornitori di identità digitali privati.
- Alan Goode, CEO di Goode Intelligence, ha definito l’annuncio “atteso da tempo” e ha sottolineato l’importanza di apprendere dalle esperienze di Paesi come Australia e Stati Uniti, dove le mDL sono già utilizzate per una vasta gamma di applicazioni.
- Robin Tombs, co-fondatore e CEO di Yoti, ha elogiato la mossa come un segnale che il governo britannico prende seriamente la trasformazione digitale.
- Richard Oliphant, consulente legale specializzato in identità digitale, ha invece espresso preoccupazione per un possibile “approccio a doppio binario” che potrebbe confondere i ruoli tra il sistema One Login e il Digital Identity and Attributes Trust Framework (DIATF), un quadro normativo pensato per il settore privato.
Verifica dell’età e privacy
Secondo l’Age Verification Provider’s Association (AVPA), le patenti digitali potrebbero seguire lo standard ISO/IEC 18013 per la verifica dell’età, con la trasmissione di un’immagine di riferimento e una foto dell’utente per la corrispondenza biometrica. Tuttavia, l’approccio preferito dall’AVPA prevede che la corrispondenza biometrica avvenga direttamente sul dispositivo dell’utente, generando un codice QR che garantisce l’età senza trasmettere informazioni personali.
Prospettive future
L’introduzione delle patenti digitali rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione dei servizi pubblici nel Regno Unito. Sebbene ci siano ancora sfide da affrontare, come la definizione dei ruoli tra identità pubbliche e private e la protezione della privacy, questa iniziativa promette di semplificare la vita dei cittadini e di aprire nuove opportunità per l’uso delle tecnologie digitali.
Conclusioni
Con il lancio delle patenti di guida digitali previsto entro il 2025, il Regno Unito si unisce a una tendenza globale che vede sempre più Paesi adottare soluzioni digitali per i documenti ufficiali. Questa innovazione non solo migliorerà la comodità e la sicurezza per i cittadini, ma segnerà anche un punto di svolta nella trasformazione digitale del Paese.
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